Notte di terrore in Campania: grosso incendio distrugge tutto, paura tra i residenti a Vallo della Lucania. Il violento rogo, avvenuto nella notte, ha distrutto completamente un negozio di abbigliamento.
I vigili del fuoco sono stati allertati intorno alle ore 23 di ieri. Sono riusciti, non senza difficoltà, a domato il rogo, evitando il propagarsi delle fiamme. Sono in corso indagini per appurare l’origine del rogo: non si esclude alcuna ipotesi.
De Luca non si ferma più, già una nuova decisione. C'è la data ufficiale, l'annuncio
Intanto, la Regione Campania ha comunicato alle associazioni di categoria che hanno preso parte al tavolo di confronto di ieri che i saldi partiranno l'11 gennaio.
"Ben venga la partenza il prima possibile, siamo contenti che la Regione abbiamo ascoltato le istanze delle associazioni di categorie e speriamo che possano contribuire a migliorare una situazione difficile come quella attuale.
Tuttavia temiamo che possano avere un effetto troppo blando. Il clima di indecisioni e lungaggini che non hanno consentito prima di oggi di avere già un termine stabilito per i saldi nella nostra regione potrebbe incidere negativamente e non consentire ai commercianti di ottenere i risultati sperati.
Inoltre, mentre si stabiliva quando partire, molti hanno comunque avviato promozioni, in una sorta di 'saldi mascherati'. La paura è che non ci sarà il recupero della liquidità sperata". Lo ha dichiarato Lucio Sindaco, presidente di Confcommercio Caserta.
Nuova ordinanza in Campania, c’è la firma di De Luca: tutte le disposizioni per gennaio. L’annuncio
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza, la numero 1 del 2021, con cui si disciplinano le modalita’ della didattica nelle scuole del territorio campano.
L’ordinanza, di cui da’ notizia l’Anci, sara’ pubblicata a breve sul Burc. Il provvedimento prevede che dal 7 all’8 gennaio restano sospese le attivita’ in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado.
Fino al 17 gennaio resta sospesa la didattica in presenza nelle classi dalla terza elementare in poi. Fino al 24 gennaio stop alla didattica in presenza in tutte le scuole secondarie.
È consentito ai sindaci di adottare provvedimenti piu’ restrittivi; ai dirigenti scolastici e’ demandata la verifica delle condizioni per l’esercizio in sicurezza della didattica in presenza.
In sostanza, come annunciato ieri al termine di una riunione dell’unita’ di crisi regionale, dall’11 gennaio si torna in presenza fino alla seconda elementare, dal 18 in tutte le classi delle primarie e dal 25 nelle secondarie.
Nell’ordinanza si specifica che sono possibili “ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico” a cui sono subordinate le successive decisioni sulle riaperture.
Il provvedimento sottolinea che sono sempre consentite le attivita’ in presenza per gli alunni “con bisogni educativi speciali e/o con disabilita’ previa valutazione, da parte dell’istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto”. Si assicura anche la fruizione della Dad agli alunni fragili o con conviventi fragili.Leggi anche:
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