"Se la scuola non apre semaforo rosso per tutti" e "ridateci la scuola". Queste le scritte che campeggiano fuori l'istituto Casanova in piazza Cavour a Napoli dove si sono ritrovati una parte dei genitori degli studenti napoletani per protestare contro la mancata riapertura delle scuole. Un'altra manifestazione è stata organizzata invece fuori palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale e si terrà nel pomeriggio. "Da marzo 2020 a oggi i bambini e i ragazzi della Campania - spiegano i rappresentanti dei comitati organizzatori, Priorità alla scuola; Osservatorio sulla scuola Napoli, Scuole aperte; Usciamo dagli schermi - hanno frequentato la scuola in presenza solo 15 giorni. Non è stato così nelle altre regioni d'Italia, che da settembre hanno garantito la presenza in classe per tutte le scuole, eccetto le superiori". "Le nostre istituzioni regionali e le associazioni di categoria della scuola continuano a snocciolare numeri e percentuali di contagio in Campania, a motivazione di questa anomalia", proseguono i genitori. "Anche a nord di Roma ci sono numeri più o meno grandi di contagio eppure le scuole dell'infanzia, elementari e medie sono aperte. Al governo nazionale e al governo regionale - spiegano le mamme e i papà in protesta a piazza Cavour - chiediamo ancora una volta: qual è la causa dell'anomalia campana? Perché ai nostri ragazzi non possono essere garantiti gli stessi servizi essenziali che sono garantiti agli altri italiani? E ricordiamo - aggiungono i comitati - che le scuole non sono focolai di contagi, fonte centro europeo controllo le malattie; che la chiusura delle scuole aumenta il divario sociale; che tra gli studenti il 26,7% non ha connessione internet in casa (fonte openpolis), il 40% non dispone né di un pc né di un tablet (fonte Istat). Chi riporterà questi studenti a scuola? Chi riparerà i danni che stanno subendo i nostri studenti?". Leggi anche "De Luca adesso basta, riapri tutto". Nuova ordinanza in Campania, scatta la protesta dei genitori  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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