De Luca non delude mai: Campania sempre un passo avanti. Al via il piano del presidente. Nelle scorse settimane la Fish Campania ed Anffas Campania avevano chiesto, all’Unità di Crisi della Regione Campania, anche con il sostegno del Forum del Terzo Settore Campano, di inserire le persone con disabilità e gli operatori residenti nelle RSA e dei Centri Diurni tra le priorità per la somministrazione del vaccino anti-Covid.
Infatti, è un dato oggettivo, oltre che già accaduto nella prima ondata dell’emergenza sanitaria, l’alto rischio dell’insorgenza di focolai in queste strutture e la particolare fragilità degli ospiti e gli operatori coinvolti in questi servizi.
Nello specifico
L’istanza avanzata dai rappresentanti di Fish ed Anffas Campania fu quella di elaborare una vera e propria pianificazione del piano di vaccinazione COVID-19 ed inoltre di individuare le persone con alti livelli di esposizione al virus e vulnerabilità all’infezione da SARS-CoV-2 .
I primi giorni del 2021
Con somma soddisfazione, tale richiesta è stata accolta, senza alcun indugio, dal Direttore Generale della Sanità Regionale, dott. Antonio Postiglione, e dal dott. Trama della Direzione Generale per la Tutela della Salute. Nei prossimi giorni, quindi, si provvederà alla vaccinazione delle persone con disabilità e degli operatori residenti nelle RSA e dei Centri Diurni.
Attraverso questa scelta, la Regione Campania anticipa le decisioni del Governo
Che, solo nella giornata di ieri, giovedì 7 gennaio, ha comunicato che le persone con disabilità e i loro accompagnatori saranno vaccinati a partire dal mese di febbraio.
«Siamo molto ottimisti. Per quanto riguarda la procedura messa in campo dalla Regione Campania, che ha tenuto conto delle nostre indicazioni, ci auguriamo che entro la primavera saranno vaccinate tutte le persone con disabilità». Dichiarano il Presidente Fish, Daniele Romano, ed il Presidente Anffas Campania, Salvatore Parisi.
De Luca attacca il governo e anticipa una nuova ordinanza per la Campania: "Noi decideremo a fine gennaio"
"In questi 2-3 mesi nonostante l'aggressione sciaccalesca la Campania ha retto bene. A fine settembre inizio ottobre abbiamo retto con scelte coraggiose e rigorose per salvare la regione. E tenere fede all'impegno che la Campania rimanesse in mani sicure.
In Campania aspetteremo la fine di gennaio
Non prenderemo decisioni immediate. Dobbiamo capire se si evolverà l'epidemia dopo le festività e Capodanno e per questo aspetteremo l'ultima settimana di gennaio. Per adesso prudenza massima per scuola, mobilità e tutto il resto.
Sulle scelte del governo:
"Non condivido la linea del governo italiano che è quella delle mezze misure: prolungare l'epidemia nei mesi e mandare l'Italia al manicomio, cittadini e categorie economiche.
Basta mezze misure
Le zone gialle, arancioni e rosse, la mobilità, la visita ai parenti... sono tutte idiozie che nessuno è in grado di controllare. Sono finzioni.
Sarebbero preferibili invece misure chiare e semplici piuttosto che creare situazione rispetto al quale nemmeno io saprei dirvi in che zona siamo. Date ristori economici o togliete le tasse invece di mandare all'esaurimento nervoso l'Italia intera.
Sul colore delle regioni:
Io sono per un unico colore per tutta Italia, un'unica zona arancione, poichè sappiamo che intorno all'Italia i paesi sono rovinati. Servirebbe un'unica deroga per le regioni che si trovano in situazioni pesanti.
Basta misure mezze mezze, serve un atto di responsabilità per capire la conseguenza del periodo festivo. E' inutile aprire e chiudere. Noi vogliamo aprire tutto e per sempre che invece chiudere dieci volte di più".
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