La Campania torna in zona gialla e subito i baretti di Chiaia a Napoli vengono presi d’assalto, con persone, alcune senza mascherina, che hanno sostato fuori dai locali sorseggiando drink e creando assembramenti.
Lo denuncia il comitato “Chiaia Viva e Vivibile“, tramite un post su Facebook:
“Via Bisignano stasera: spiegamento di polizia e carabinieri per provare a fare rispettare le regole del distanziamento, mascherine e non consumo (ne vendita) di cibo e bevande per strada: con aria spavalda i gestori dei due baretti aperti ed i loro avventori hanno continuato imperterriti. Ora dopo quasi due ore ci sono poche persone ma con il bicchiere in mano. Purtroppo in una città come Napoli deve essere vietato l’asporto e consentito il solo delivery dopo l’orario previsto per la chiusura, solo così si eviterà quello che è successo stasera. Un buon deterrente sarebbe sanzionare tutti coloro che senza mascherina bevono per strada: troppi 400€ per uno Spritz!”.
E prosegue:
"Purtroppo stasera abbiamo assistito all’ennesima debacle della legalità: intorno alle 19. la strada si è affollata di gente che senza mascherina ha consumato per strada assembrandosi davanti ai due locali aperti. Polizia e carabinieri hanno con grande difficoltà provato a ripristinare l’ordine pubblico mentre gli avventori ed i gestori continuavano con atteggiamento spavaldo e provocatorio il rito dell’aperitivo. La salute degli altri ha veramente ben poco valore per questa gente!".
De Luca rende obbligatorio il vaccino. "Senza card non si entra nei cinema e nei ristoranti"
De Luca rende obbligatorio il vaccino. "Senza card non si entra nei cinema e nei ristoranti" della Campania. Il governatore ha trovato un sistema per obbligare tutti a vaccinarsi.
La tessera da esibire
"Daremo a tutti i cittadini campani che si vaccineranno, una tessera dopo la somministrazione della seconda dose di richiamo. Sarà consegnata una card con un chip sul retro, in maniera che ogni campano vaccinato avrà la sua registrazione e ci auguriamo, fra qualche mese che possano esibirla per andare al cinema o al ristorante, avendo la certificazione che sono stati vaccinati con il primo e il secondo richiamo", ha detto nella sua consueta diretta Facebook del venerdì Vincenzo De Luca.
De Luca risponde a chi lo ha accusato di essersi vaccinato per primo
«Sciacallo chi mi ha accusato di aver fatto il vaccino, ho ritenuto giusto dare l'esempio. Ho fatto come Biden e Netanyahu», ha ribadito, parlando della vicenda accaduta lo scorso 27 dicembre, quando si è presentato all'ospedale Cotugno e si è fatto inoculare la prima dose del vaccino Pfizer-Biontech contro il Covid-19.
Un gesto che ha suscitato numerose polemiche nel mondo politico. «Ho fatto da cavia per la prima somministrazione, non mi è successo niente, tranne un po' di stordimento. Posso dirlo, soprattutto ai più anziani. Non succede niente. Se con il richiamo dovessi andarmene al creatore, avrete motivo per essere prudenti, se come spero rimarrò in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti allora potete farvi il vaccino».
Quanto alle critiche sulla sua vaccinazione aggiunge: «L'Italia ha una materia prima della quale è unico produttore al mondo, è la demagogia che non manca mai».
Un anno per vaccinare i campani
Ci vorrà almeno un anno per vaccinare tutti i cittadini campani. E' questa la previsione che presidente della Regione Vincenzo De Luca ha avanzato partendo dai dati sulle dosi giornaliere. In Campania, l'obiettivo è di 20mila al giorno: "Con questi numeri, riusciremo a somministrare la prima dose a 4,2 milioni di campani entro luglio".
Fine piano vaccinazione per il 2022
Il vaccino anti-covid, però, prevede una doppia somministrazione per ognuno. "Considerando anche la seconda dose necessaria - ha spiegato De Luca - credo che finiremo ragionevolmente per l'inizio del 2022. Sui numeri non possiamo fare giochi di prestigio".
Prime polemiche, Alviti: “Con la tessera De Luca ha reso obbligatoria la vaccinazione in Campania”
“Con l’introduzione della “tessera del vaccinato” che consentirà di essere “liberi” di andare al cinema, teatro, bar e pizzerie, il signor Vincenzo De Luca ha praticamente reso obbligatorio la vaccinazione in Campania. Sul retro ci sarà un chip, tra qualche mese i cittadini potranno esibirla per andare a cinema, al ristorante in palestra con più tranquillità. Servirà a dare una certificazione a tutti coloro che avranno fatto il vaccino. Adesso si aprirà la corsa per fare subito il vaccino e garantirsi subito la preziosa tessera. Secondo voi è giusto o sbagliato?”.
Per il momento i campani hanno poca scelta: se vorranno usufruire degli spazi di svago come cinema e teatri dovranno necessariamente vaccinarsi, altrimenti resteranno fuori. Una manovra dura che sappiamo porterà altre polemiche contro il governatore.
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