Dal 16 gennaio entrerà in vigore il nuovo Dpcm con le nuove misure atte a contenere il contagio da Covid-19. Permarrà innanzitutto il divieto di spostamento anche tra le regioni in zona gialla. A partire da lunedì inoltre Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto entreranno in fascia arancione, quindi con bar e ristoranti chiusi, didattica a distanza per le scuole superiori e divieto di uscire dal proprio Comune, fatta eccezione per gli spostamenti da quelli con popolazione fino a 5 mila abitanti per un raggio di 30 chilometri dai confini. Con le modifiche introdotte nel decreto del 5 gennaio (che resteranno in vigore fino al 15 gennaio), circa l’abbassamento della soglia dell’indice Rt che determina il posizionamento nelle fasce, altre 5 regioni entreranno in zona arancione. Con un indice superiore a 1,25 si passa in zona rossa, invece con rt ad 1 si va in arancione.

Nuovo Dpcm, le regole dal 16 gennaio

Il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia conferma che "con il sistema delle fasce teniamo il Paese in sicurezza ed evitiamo il lockdown»" Ma la decisione di aggiungere nuove restrizioni a quelle già previste dal sistema delle fasce è già stata presa e sarà messa a punto nei prossimi giorni il governo scriverà il nuovoDpcm in vigore dal 16 gennaio.

Confini regionali

È la misura che i rigoristi all’interno dell’esecutivo ritengono più efficace. Impedisce la circolazione tra le Regioni – anche quelle in fascia gialla – se non per motivi di lavoro, salute, urgenza. Vuol dire che non si può andare nelle seconde case, oppure fare gite oltre i propri confini.  

Dpcm, Comuni e visite

Nelle regioni arancioni dovrebbe essere prevista la deroga che consente a chi abita nei comuni con un massimo di 5.000 abitanti di spostarsi, ma solo in un raggio di 30 chilometri e senza andare nei capoluoghi di provincia. In quelle rosse si pensa invece di consentire le visite a parenti e amici a due adulti con minori di 14 anni e persone disabili per fare visita a parenti e amici.

Bar e ristoranti

Sembra invece confermata la scelta di mantenere anche nelle regioni gialle la chiusura dei ristoranti e bar alle 18, consentendo dopo questo orario soltanto l’asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio. Su questo la discussione è comunque ancora in corso anche con le associazioni di categoria.

Palestre e piscine

Nei prossimi giorni arriveranno le nuove linee guida per piscine e palestre. Il confronto tra il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il Cts mira a consentire l’apertura almeno per le lezioni individuali. Leggi anche Nuova ordinanza per la Campania, scattano oggi le disposizioni: cosa si può fare e cosa no. Tutte le regole  Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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