In Campania è ancora paura virus. I genitori sono sul piede di guerra e sfidano De Luca: "I nostri figli restano a casa!".
Purtroppo i casi dovuti alla diffusione del virus sono in aumento e con essi i contagi. I genitori si sono uniti tra di loro contro il governatore De Luca ed hanno già detto che non manderanno i propri figli a scuola.
I sindaci dei Comuni di Buccino e Palomonte "vista la scarsa adesione dei genitori e degli alunni che rappresentano la gran parte della comunità coinvolta nell'ultima verifica dell'incidenza dei contagi” hanno deciso di rinviare la riapertura delle scuole.
Dunque, almeno per il momento, la riapertura delle scuole è posticipata in questi due comuni salernitani a causa dell’andamento crescente dei contagi e dell'avanzamento del virus, sempre più fuori controllo.
Chiusura scuole due comuni del salernitano
I sindaci di Buccino e Palomonte, Nicola Parisi e Mariano Casciano, che condividono utenze e personale scolastico, spiegano che la loro decisione è stata presa “vista la scarsa adesione dei genitori e degli alunni che rappresentano la gran parte della comunità coinvolta nell'ultima verifica dell'incidenza dei contagi”.
La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dunque, sarà prorogata nei due comuni fino a sabato 16 gennaio 2021, con riapertura lunedì 18 gennaio. Sarà comunque valutato l’andamento dei contagi sui rispettivi territori, nonché la diffusione del virus.
Nuova ordinanza per la Campania, da domani scattano le nuove disposizioni. Spostamenti e coprifuoco, ecco tutte le regole
Campania in zona gialla a partire da domani, 11 gennaio 2021. Così come deciso nell'ordinanza firmata da Roberto Speranza, la Regione ha scongiurato almeno per i prossimi 7 giorni una retrocessione in zona arancione.
Secondo l'ordinanza, sono 5 le Regioni passate in zona arancione: tra queste non c’è la Campania, che ha registrato uno degli indici di contagio più bassi tra Natale e Capodanno, ma dove è alta l’allerta per un possibile peggioramento della situazione Covid nelle prossime settimane.
Nuovo Dpcm, le disposizioni
Dal 15 gennaio entrerà in vigore il nuovo Dpcm: gli indici e le restrizioni verranno rivalutati secondo nuovi criteri. Per restare in zona gialla una Regione dovrà avere Rt sotto 1, per la zona arancione sarà sufficiente l’Rt da 1 a 1,25, e da Rt superiore a 1,25 scatterà la zona rossa.
Campania zona gialla, le regole
La Campania passerà in fascia gialla dall’11 gennaio e fino al prossimo monitoraggio dell’Iss e disposizioni ministeriali, varranno le regole della zona gialla rafforzata. Ciò significa che bar e ristoranti potranno restare aperti con servizio al tavolo fino alle 18, e che riaprono centri commerciali e negozi, ma non ci si potrà spostare liberamente fuori Regione.
La zona gialla rafforzata infatti prevede che ci si possa muovere all’interno della Regione in cui si abita, ma per varcare i confini regionali bisogna avere comprovati motivi di lavoro, salute, necessità o urgenza, da indicare nel modulo di autocertificazione richiesto. Resta consentito uscire dalla Regione per fare rientro al proprio domicilio, residenza o abitazione.
La riapertura delle scuole
L’11 gennaio in Campania riaprono le scuole, in modo graduale: lunedì rientrano in presenza gli alunni della scuola dell’infanzia, prima e seconda elementare; dal 18 gennaio, in base alla situazione epidemiologica, si valuterà il ritorno in classe per tutta la scuola primaria e poi dal 25 gennaio sarà il turno delle medie e superiori.
Con la riapertura delle scuole in Campania partirà anche un programma di screening a tappeto per il personale scolastico e gli addetti ai trasporti pubblici.
A loro saranno destinati 350mila test antigenici in arrivo in regione stando a quanto disposto dal presidente Vincenzo De Luca.
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