Saldi a Napoli? Un flop! "Il virus ha distrutto le tasche e gli animi dei campani". Era nell'aria, ma la conferma è arrivata oggi con i saldi in zona gialla. Poca gente in strada complice certamente il lunedì, ma anche l'avvio di vendite promozionali effettuate da molti negozi gia' prima di Natale. Quello che balza agli occhi di osserva è che non si vedono file: uno scenario che accomuna le principali vie dello shopping cittadino dall'isola pedonale del Vomero, Scarlatti-Giordano, alle strade del centro come via Toledo e via Chiaia. Saldi che sono gia' partiti con sconti in molti casi del 50 per cento. Tra i negozianti c'e' sconforto perche' temono di non riuscire a recuperare nemmeno parte delle perdite subite a causa delle misure restrittive messe in atto dal Governo per fronteggiare il covid. Ma c'e' anche chi punta il dito contro i propri colleghi "colpevoli" di aver praticato sconti fuori dal periodo dei saldi. "Se c'e' chi fa sconti fuori dai periodi stabiliti - dice un commerciante di abiti da uomo - si penalizza chi rispetta le regole. Siamo tutti sulla stessa barca quest'anno e se non c'e' nemmeno solidarieta' e uniformita' tra di noi diventa una guerra tra poveri". Sul fronte della clientela non c'e' l'entusiasmo degli anni passati. "La disponibilita' economica e' minore", e' il coro unanime della gente che prevalentemente non ha un obiettivo particolare. Chi pensa di approfittare dei saldi infatti valutera' "le occasioni" magari per sostituire un vecchio cappotto o per togliersi "uno sfizio". In generale la cifra massima che e' stata stanziata per acquisti con i saldi e' sui 100 euro o poco piu'. "Non sappiamo che cosa succedera' nei prossimi mesi - sottolinea una donna - e' meglio tenere qualcosa in piu' da parte. Le compere le faremo quando saremo tutti piu' sereni e fiduciosi nel futuro".

Codacons lo aveva predetto

“Ad incidere sull’andamento dei saldi non sarà solo il Covid, che ha impoverito le famiglie e allontana una consistente fetta di cittadini da negozi e centri commerciali, ma le profonde modifiche nelle abitudini di acquisto dei consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi". "Oggi è possibile acquistare a prezzi scontati tutto l’anno attraverso il web, e i numeri dell’Istat sulle vendite al dettaglio vedono l’e-commerce registrare crescite record a due cifre. L’esperienza degli ultimi anni ha dimostrato come i saldi di fine stagione non siano più un appuntamento atteso dai consumatori, al punto che gli acquisti durante il periodo di sconti hanno registrato riduzioni costanti negli ultimi 10 anni”.

Saldi tutto l'anno

“Per tale motivo chiediamo al Governo di abrogare la normativa sui saldi di fine stagione, liberalizzando il settore almeno per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, in modo da consentire ai negozianti di applicare sconti anche al di fuori delle strette maglie della legge sui saldi, e concorrere ad armi pari con l’ecommerce” – conclude Rienzi. Leggi anche: Virus, nuova scoperta: trovato un altro paziente 1, positivo nel 2019. I dettagli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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