Pioggia di polemiche sui vaccini alla Mostra d'Oltremare a Napoli. In principio erano le interminabili code a far impazzire i sanitari, i quali hanno più volte chiesto una rimodulazione del calendario delle vaccinazioni, per non sostare inutilmente ore sotto la pioggia e il freddo.
Poi, però, si sono aggiunti i cosiddetti "furbetti del vaccino". Questa categoria non teme le file chilometriche, peccato, però, che non hanno alcun diritto a ricevere il vaccino.
Ben quarantuno individui hanno tentato di acchiappare l'elisir contro il covid, ma sono stati smascherati e cacciati via. Tra loro anche un noto avvocato che è stato mandato via direttamente da Ciro Verdoliva, direttore generale della Asl che lo ha riconosciuto tra la folla.
Furbetti vaccini sgamati dal manager
«Mi ha dato tre risposte fasulle, prima che gli dicessi che l’avevo riconosciuto. Poi, hanno visto tutti come l’ho cacciato: così qualcuno si rende conto che non deve venire a farmi fesso» ha detto il manager manifestando un certo fastidio per l’accaduto.
Fermati, secondo quanto riporta Il Mattino, anche informatori medico-scientifici, personale non strutturato nelle case di cura convenzionate e cliniche private, medici in pensione, specialisti in buona fede, insomma, di tutto di più.
Ai collaboratori degli studi dei medici di famiglia è stata chiesta la busta paga. «C’è chi ha mandato mogli, fidanzate e figli, indicandoli come collaboratori dell’ambulatorio: ma, senza contratto, non li abbiamo fatti passare», spiega Fulvio Pavone, responsabile dei servizi informatici. «Ci hanno provato e hanno insistito. Strappato il foglio, li abbiamo fatti accompagnare alla porta», aggiunge Verdoliva.
In totale, nella tre giorni di vaccinazioni alla Mostra d’Oltremare, sono stati vaccinate 6.640 persone.
Ordine dei medici attacca De Luca: "Piano vaccini? Un'anarchia, così non proteggi i nostri vecchi!"
Intanto l'Ordine dei medici attacca De Luca: "Piano vaccini? Un'anarchia, così non proteggi i nostri vecchi!". L'allarme del presidente Silvestro Scotti: "Se non immunizzano presto i colleghi si prendono una grande responsabilità: cosa farà un dottore senza tutela chiamato da un paziente?".
Duro attacco a De Luca
«Adesso basta, è arrivato il momento di fare chiarezza: la Regione stabilisca i criteri di accesso al diritto alla vaccinazione». Silvestro Scotti è presidente dell’Ordine dei Medici e segretario nazionale della Federazione Medici di Medicina generale. Premette, «ci sono priorità non rispettate: le fasce di maggiore età dovrebbero essere vaccinate prima delle più giovani».
Possibile terza ondata
«Tutti ci auguriamo non si verifichi, ma dobbiamo essere preparati. E convocare il personale sanitario dai 70 anni in giù. Cioè medici ancora iscritti all’Ordine e quindi in attività».
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