Nuova ordinanza in Campania, dopo De Luca chiudono tutti: la decisione del sindaco poco fa. Nemmeno il tempo di tornare in classe per gli studenti della penisola Sorrentina che già è stato disposto, con un’ordinanza firmata dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, la chiusura di tutte le scuole. L’incremento dei contagi in città ha messo in allarme il primo cittadino. “In considerazione del notevole aumento dei contagi degli ultimi giorni, – dice Balducelli – sto adottando un’ordinanza di chiusura delle scuole con decorrenza immediata”. Per l'Amministrazione comunale è un rischio far tornare gli alunni a scuola, se in città si registra un aumento dei positivi. “Purtroppo è l’unica scelta che come uomo e come sindaco posso adottare. Spero comprenderete le motivazioni che mi hanno portato a questa sofferta decisione”, ha spiegato Balducelli. Per la Campania il piano scuola ha previsto, nella giornata del 7 gennaio, il ritorno in classe delle prime e le seconde elementari, poi ieri, 11 gennaio, sono tornati tra i banchi gli alunni della primaria. Dal 18 gennaio torneranno a scuola tutte e tre le classi della secondaria di primo grado e dal lunedì 25 le superiori. Nuova ordinanza De Luca, la Campania dice “No”: pienone a scuola “vogliamo la normalità” Nuova ordinanza di De Luca, la Campania risponde con forza. "C'è voglia di normalità, tornare in classe equivale a tornare a vivere". In Campania è boom di presenze negli asili ed elementari, anche la protesta resta. Ieri l’85% degli studenti iscritti alle scuole dell’infanzia e alle prime due classi della scuola primaria è tornato regolarmente a sedersi tra i banchi delle scuole di Salerno. Un’alta adesione che attesta la volontà delle famiglie di ritornare presto alla normalità. De Luca ha deciso e vuole chiudere la Campania: "Sento cose demenziali, ora basta”. A breve la nuova ordinanza De Luca ha deciso e vuole chiudere la Campania. Ci sono alcune regioni che hanno chiesto al governo misure più stringenti: tra queste figurano Lombardia, Friuli Venezia Giulia e la Campania, che avrebbero chiesto che tutta Italia diventi zona Arancione. Nei prossimi giorni ci sarebbe necessità di misure più urgenti. “Zona gialla, zona rossa, arancione. Un giorno sì e un giorno no. Cose demenziali. Se chiedete a me oggi in che zona siamo, non ve lo so dire. Figuratevi un povero cristo di operatore commerciale, un albergatore che deve pensare. Servono scelte chiare ed applicabili, altrimenti con le mezze misure allunghiamo i tempi dell’epidemia mandiamo al manicomio un Paese intero. Vogliamo e chiediamo un’unica zona arancione per tutta l’Italia al contrario della gialla in vigore.” Il presidente della Regione Campania continua il suo discorso, affermando che: “Si potrebbe far scattare la zona rossa nei casi di particolare emergenza. Ma moltiplicare scelte parziali, giallo, giallo rafforzato, arancione, rosso, un visitatore alla volta, sotto i 5.000 abitanti, non oltre i 30 km e via dicendo, cose peraltro assolutamente incontrollabili, significherebbe venire meno a un dovere elementare di messa in sicurezza dell’Italia e a un rapporto semplice per un Paese intero.” Leggi anche: De Luca non sbaglia un colpo: conclusa la consegna del vaccino, Campania sempre un passo avanti Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo

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La Campania respira, la curva dei contagi è in calo: nuovi positivi scesi sotto ai mille. Il bollettino di oggi