Conte ha appena firmato, ecco il nuovo Dpcm, nuove restrizioni non più fino a febbraio, ma fino al 5 marzo
Conte ha firmato. Sono 11 le regioni a rischio e non più 12. A dirlo è l'Istituto Superiore di Sanità. Massima allerta e misure più rigide. Purtroppo il sistema a colori non ha funzionato.
Nuovo Dpcm in arrivo e altra"mazzata anche per al Campania. Ci attende un altro mese di divieti e limitazioni. Con il nuovo Dpcm, a partire da lunedì prossimo 18 gennaio, l’unica concessione – come riporta il sito web nazionale repubblica.it – è l’apertura dei musei. Solo in zona gialla però o naturalmente in quella bianca e solo nei giorni feriali.
Sulla riapertura delle scuole superiori
Che il Dpcm prevede da lunedì (tranne in zona rossa) con presenza dal 50 al 75 per cento, ogni regione continuerà a poter adottare ordinanze più restrittive. Possibile anche il ritorno in aula nelle università.
Conte ha firmato: le nuove misure
Si inseriscono nella cornice del decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri che blocca gli spostamenti tra tutte le regioni fino al 5 marzo, rende più severi i criteri che porteranno automaticamente le regioni in zona arancione e rossa e istituisce la nuova zona bianca per chi non supererà un tasso di incidenza di 50 positivi ogni 100.000 abitanti. Visite ad amici e familiari una volta al giorno (limitati al comune in zona arancione o rossa), in due persone con minori di 14 anni.
In breve quindi
Impianti da sci chiusi fino al 15 febbraio 2021, musei aperti in zona gialla, chiuse le palestre e le piscine: sono le misure contenute nel nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 16 gennaio. Confermato anche il divieto di asporto dai bar dopo le 18.
Stop a spostamenti regionali fino al 5 marzo
Visite in 2 nelle abitazioni private, con minori di 14 anni
Vietato asporto dopo le 18 per i bar, se in zona gialla.
Non si potranno superare i confini anche se le regioni sono in fascia gialla. Secondo il nuovo provvedimento “fino al 5 marzo 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”.
Visite in due
Il governo ha inserito la norma sulle visite ad amici e parenti nelle abitazioni private. Decide infatti che nelle regioni in fascia gialla “lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.
Conte ha firmato: divieto di asporto
Nelle regioni arancioni rosse o arancioni bar e ristoranti rimangono chiusi, in quelle gialle potranno invece aprire fino alle 18 sempre con la regola di massimo quattro persone al tavolo. Dopo le 18 è sempre consentita la consegna a domicilio, ma per i bar sarà vietato l’asporto. Una misura decisa per evitare assembramenti di fronte ai locali. Rimane “consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati»”.
Impianti da sci, musei e cinema, palestre e piscine
Slitta la riapertura degli impianti da sci inizialmente prevista per il 18 gennaio. Nel nuovo Dpcm è scritto che “a partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali”.
I musei e le mostre sono aperti “dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi” e con ingressi contingentati. Ancora chiusi rimangono i cinema e i teatri. Fino al 5 marzo è stato prorogato il divieto di apertura di palestre e piscine ma già la prossima settimana il Cts potrebbe approvare le nuove linee guida proposte dal ministero dello Sport e autorizzare almeno le lezioni individuali.
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