De Luca vuole che la Campania esca prima di tutte le regioni dalla pandemia e per ottenere questo risultato userà ogni mezzo.
“La Campania è la prima regione d’Italia per percentuale di utilizzazione dei vaccini, e questo è una cosa che deve farci inorgoglire perché dimostra l’efficienza del nostro sistema sanitario. Ma la sfida più importante, quasi al limite della follia, è di diventare per fine anno la prima regione d’Italia e d’Europa ad uscire fuori dall’epidemia, ovvero completare la vaccinazione per tutti i campani”. E’ quanto ha affermato il Governatore della Campania De Luca, intervenuto stamani all’inaugurazione del cantiere del Policlinico Universitario di Caserta.
Distribuzione vaccini
“La distribuzione dei vaccini in Italia è squilibrata – ha spiegato De Luca – abbiamo avuto meno vaccini di quanti ne dovessimo avere in base alla popolazione campana; dobbiamo dunque recuperare una quota in più di vaccini, ma abbiamo dimostrato di essere molto efficienti. Ora la sfida è completare per fine 2021 il programma di vaccinazione, ovvero rendere immune la comunità campana. Sono fiducioso ma tutti i cittadini devono accettare tale sfida; mi appello soprattutto alle ragazze e ai ragazzi adolescenti, che già hanno perso un anno, il 2020, e perderanno il 2021, perché senza raccontarci frottole, ci vorrà un anno intero per fare 4 milioni d 200 mila vaccini ai campani, che vuol dire 8 milioni e 400mila dosi da utilizzare” conclude il Governatore.
Scoppia un nuovo pericoloso focolaio in Campania, scatta l'allarme in una casa di riposo. E' allerta massima
Sono ore di grande apprensione a Novi Velia, nel Salernitano, in Campania. Nella cittadina infatti è scoppiato un focolaio all'interno di una casa di riposo per anziani.
La situazione sta allarmando tutti i cittadini. Uno degli ospiti è stato ricoverato presso il reparto Covid del San Luca di Vallo della Lucania. Si attendono aggiornamenti.
De Luca apre in Campania ma scattano i primi contagi. Bimbo dell’asilo positivo, compagni di classe e docenti costretti alla quarantena
Nemmeno il tempo di riaprire le scuole che in Campania ci sono già i primi effetti negativi. Un bimbo della scuola primaria del presso Villaggio 1, ex scuola Settembrini, nel Casertano, è risultato positivo al Covid.
I compagni di classe saranno sottoposti alla quarantena insieme a 5 docenti. Il piccolo era tra i pochi della classe tornati a scuola nei giorni scorsi, con la ripresa delle attività in presenza dopo la pausa imposta dalle restrizioni anti Covid.
La dirigente scolastica ha immediatamente disposto la sanificazione dei locali interessati. La scuola, contattata dai genitori del piccolo, ha avvisato le famiglie degli altri piccoli alunni. A questo punto dovranno sottoporsi ai test per verificare l’eventuale contagio.
Questa mattina un caso anologo a Eboli
Allarme Covid in un a scuola dell’infanzia in Campania. La positività di un bimbo di tre anni ha determinato che l’intera classe, frequentata dal piccolo – come riporta il sito web sudtv.net – venisse messa in quarantena.
Immediatamente è scattato il protocollo di sicurezza
Siamo ad Eboli. Le famiglie dei bimbi sono stati avvisati e programmati i tamponi. La speranza è che il tempo trascorso insieme non sia stato sufficiente al contagio ma la certezza si potrà avere solo dopo che i risultati saranno ufficializzati.
Al momento tutti a casa, maestre comprese, col fiato sospeso.
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