Nuova ordinanza in arrivo, De Luca vuole riaprire la Campania. Dopo la decisione del Tar Campania su scuole elementari e medie, si attende per oggi il verdetto sulle scuole superiori, figlio di un altro ricorso da parte di gruppi di genitori no-Dad.
Sull'eventuale riapertura degli istituti superiori l'assessore all'Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, ha sottolineato questa mattina ai microfoni di Radio Crc:
"Ritengo che se il Tar non dovesse bocciare l'ordinanza del presidente De Luca è plausibile che la didattica in presenza per le superiori parta l'1 febbraio dando il tempo per l'organizzazione agli istituti e ai trasporti. Tutto questo non senza preoccupazioni".
Poi, rispetto ai timori della riapertura degli istituti, ha aggiunto: "A me quello che preoccupa sono le ripercussioni sulla curva pandemica. Quando fanno obiezione della Campania zona gialla, a differenza delle Regioni rosse dove si va a scuola, dico sempre: questo colore è il frutto delle scelte che abbiamo fatto. Lo stesso decreto nel suo dispositivo dice che i contagi non si sono fermati con la scuola chiusa, ma questo noi lo sappiamo perché non è l'unico luogo dove si trasmette il virus, altrimenti avremmo già sconfitto il Covid in tutto il mondo".
Fortini: "Sbagliato rivolgersi a Tar, serve primato politica"
"Da questa mattina le classi quarte e quinte elementari tornano in presenza. Avremmo preferito un rientro più soft lunedì prossimo. Naturalmente questo comporta problemi di gestione tra dirigenti e docenti che si sono dovuti organizzare dalla sera alla mattina".
Lo ha dichiarato l'assessore all'Istruzione della Campania, Lucia Fortini, ai microfoni di radio Crc questa mattina, commentando la decisione del Tar Campania di far rientrare in presenza questa mattina le quarte e quinte classi elementari e da lunedì le tre classi delle scuole medie.
L'assessore ha criticato la scelta di rivolgersi all'organo giudiziario: "Per quanto riguarda le scuole secondarie, dopo il Tar non possiamo reiterare ordinanze in merito alle scuole medie mentre si lascia discrezionalità per quelle superiori, anche se nel pomeriggio c'è un altro ricorso pendente".
"Dubito che possa esserci una sentenza simile per le superiori a differenza di quella di ieri. Credo sia sbagliato a prescindere, perché dovrebbe esserci il primato della politica. Ieri la riunione dell'Unità di crisi è durata molte ore, perché si teme un'impennata dei contagi con la responsabilità poi ascritta a un organo giudiziario".
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