Usa, Biden giura e firma già i nuovi provvedimenti. Nel giorno dell'insediamento Joe Biden ha rottamato molte delle decisioni di Trump.

Il neopresidente

Ha infatti firmato 17 ordini esecutivi che prevedono, tra l'altro, l'obbligo di mascherina negli edifici federali, il rientro nell'accordo di Parigi sul clima; la revoca del Muslim Ban, lo stop all'oleodotto Keystone e la fine della dichiarazione di emergenza per dirottare fondi per il muro col Messico.

La presidenza Biden

Inizia dunque nel solco di una rottura pressoché "totale" con l'era Trump. Al fine di superare "i danni più gravi", come li ha definiti lui stesso, provocati dal suo predecessore e consentire al Paese di "andare avanti". Tra le altre decisioni del neopresidente, spiccano il ripristino della protezione di alcune riserve naturali e il blocco dei pignoramenti per milioni di americani in difficoltà economiche a causa della pandemia. Siglati anche due decreti sull'eguaglianza razziale e sullo stop alle esecuzioni federali, ripristinate dal presidente uscente dopo una pausa di 17 anni.

Riforma dell'immigrazione

Oltre alla sospensione della costruzione del muro anti-migranti ai confini del Messico e l'annullamento del Travel Ban (la controversa sospensione degli ingressi dei cittadini di alcune nazioni a maggioranza musulmana), Biden intende inoltre sottoporre al Congresso degli Stati Uniti una riforma dell'immigrazione. Quest'ultima aprirà di nuovo a milioni di stranieri senza permesso di soggiorno sul territorio Usa un accesso legale alla cittadinanza.

Il rientro nell'Oms

E' stata poi revocata la decisione dell'amministrazione Trump di lasciare l'Organizzazione mondiale della Sanità. "L'Oms svolge un ruolo cruciale nella lotta mondiale contro la mortale pandemia di Covid-19, nonché contro innumerevoli altre minacce alla salute globale e alla sicurezza sanitaria.

Gli Stati Uniti

Continueranno ad essere un partecipante a pieno titolo e un leader mondiale nell'affrontare tali minacce e nel promuovere la salute e la sicurezza sanitaria globali", ha scritto Biden in una lettera inviata a tutti i diplomatici statunitensi nel mondo.

L'oleodotto col Canada

Il 46esimo presidente americano cancellerà infine il permesso per la costruzione del Keystone XL, oleodotto di 1.900 chilometri che ha un costo di circa otto miliardi di dollari. La notizia ha allarmato immediatamente il Canada e, soprattutto, la provincia dell’Alberta dove si concentra l’industria petrolifera del Paese. Leggi anche: Nuovi provvedimenti, torna il sorriso in Campania: "Via i lucchetti, si riapre tutto”. Le regole a partire da oggi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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