Non sono a scuola, in Campania colpiti da nuovi focolaio anche le case di riposo per anziani. In particolare, nella provincia di Salerno. A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino. Sono ben 43 i casi registrati, tra nonnini e operatori, in una struttura che ospita anziani a San Cipriano Picentino. Ventinove (10 operatori e 19 ospiti) i contagiati in un’altra Rsa a Capaccio. Nel giro di pochi giorni altri due cluster in provincia dopo quelli di Albanella, Novi Velia e di Sant’Arsenio, tutte cittadine del Salernitano.

Situazione complessa anche per le scuole in Campania

Neanche il tempo di ripartire che in Campania inizia la chiusura delle scuole e la quarantena per gli studenti. Sono due le classi che sono state poste in isolamento ad Acerra, nel Napoletano, dopo la scoperta di alcuni positivi. Lo riporta Il Fatto Vesuviano. Due bambini di una scuola elementare ed una materna hanno contratto il Covid. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ha avviato immediatamente le procedure del caso. Insomma, si moltiplicano i casi a Napoli e provincia dove la ripresa delle lezioni sta portando alla scoperta di molti contagi e non pochi focolai Sono una trentina in tutto i bambini coinvolti nella quarantena, oltre a nove maestre di una seconda elementare e di una classe delle materne dei plessi di via Spiniello e via Buonincontro, già sottoposti a sanificazione.

La situazione a Giugliano

Riparte la scuola in Campania ma non in tutti i comuni. A Giugliano, nel Napoletano, il sindaco Nicola Pirozzi ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura delle scuole Gramsci-Impastato e Basile (per il solo plesso di via G. Di Vittorio). Il provvedimento scatta da oggi e fino al prossimo 31 gennaio. La decisione del sindaco a seguito delle richieste dei genitori, preoccupati per la non corretta applicazione dei protocolli di prevenzione Covid. Ma, soprattutto, per le mancate conferme da parte dell’Asl e dal Dirigente Scolastico sulla concreta ipotesi che le scuole potessero essere davvero un luogo di rischio. Nell’ordinanza del primo cittadino Nicola Pirozzi si legge: “Considerata la necessità di verificare la correttezza dell’applicazione dei protocolli previsti per consentire una sicura ripresa delle attività didattiche in presenza soprattutto relativamente all’utilizzo degli spazi ed alla creazione di percorsi di ingresso ed uscita, dei sistemi di aereazione attiva e passiva, della gestione dello spazio antistante all’unico ingresso scolastico. Ritenuto Indispensabile, circa il punto 3 e 4, provvedere con gli uffici comunali competenti ad ulteriori verifiche tecniche in relazione alle segnalazioni pervenute”. Leggi anche De Luca vede e provvede, scattano le nuove disposizioni in Campania: forze dell'ordine ovunque e controlli a tappeto. Tutte le regole Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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