Nuovi studenti positivi in Campania a 48 ore dalla prima riapertura. Contagi in ambito familiare portati a scuola e maxi assembramenti all'esterno degli istituti scolastici. “E’ ancora caos scuole in Campania, dopo la riapertura anche per le classi delle medie inferiore. Si registrano continuamente assembramenti e calche all’esterno degli istituti scolastici come molti cittadini stanno segnalando in continuazione”, denuncia il consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli. Intanto il plesso scolastico ‘Corricella’ a Monte di Procida è chiuso per interventi di disinfezione, sanificazione e pulizia straordinaria dei locali, a seguito del riscontro di positivita’ al coronavirus di un piccolo allievo. Quattro classi in quarantena anche a Somma Vesuviana, positivi ben sette studenti. Un propagarsi dei contagi preoccupante che ha spinto un gruppo di docenti del liceo Alberti di Napoli a scrivere al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo de Luca e al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, esprimendo il disappunto per la scelta del rientro a scuola per lunedi’ prossimo. "I presìdi concepiti per la tutela della salute di professori e allievi sono del tutto insufficienti", sostengono i prof.

“Se continua così chiudo tutto”. De Luca firma l’ordinanza ma è caos contagi in Campania. L’annuncio del sindaco

Situazione contagi complessa in Campania. La riapertura delle scuole dopo l’ordinanza emessa da Vincenzo De Luca, a seguito della pronuncia del Tar, ha reso ancora più difficile la situazione nei comuni. In questo senso, è interventuto il sindaco di Ottaviano Luca Capasso sulla sua pagina istituzionale che, senza mezze misure, ha dichiarato che se la situazione dovesse peggiorare, non si esiterà a chiudere. Ecco le parole del sindaco: “Da mesi ci confrontiamo, adottiamo provvedimenti, proviamo a risolvere problemi. Monitoriamo i dati giorno dopo giorno con l’Unità di crisi comunale e con l’assessore all’istruzione Virginia Nappo che è in contatto costante con i dirigenti scolastici. Stiamo attenti, siamo vigili e interveniamo rapidamente. Se dobbiamo tenere ancora chiuse alcune scuole, lo facciamo, assumendoci tutte le responsabilità. Potrebbe andare così anche nei prossimi giorni, sarà mia cura informarvi come ho sempre fatto, ma sempre dopo l’attenta analisi dei dati. E se i dati ci dicono che c’è pericolo, le scuole si chiudono, sentenze o non sentenze”, avverte il sindaco. “Perché il diritto alla salute e alla sicurezza della gente va oltre qualsiasi sentenza. Ma voi ci dovete dare una mano. Perché, consentitemi di dirlo: spesso non tutti fanno il loro dovere. Vogliono che lo facciano gli altri, vogliono soluzioni dal Comune, dai dirigenti scolastici, dai docenti ma dimenticano che siamo tutti sulla stessa barca, che siamo tutti cittadini attivi e che siamo chiamati tutti a rispettare le regole. Tutti, nessuno escluso. E allora andiamo avanti, senza polemiche. Ognuno faccia la sua parte. E sconfiggiamo insieme il covid”. Leggi anche Nuova ordinanza per la Campania, da domenica cambia tutto: spostamenti, ristoranti e negozi, ecco tutte le regole Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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