Nuovi contagi, scattano altre ordinanze: in Campania "si chiude” e soprattutto a Salerno e in provincia.

Le città di De Luca

Si blindano e chiudono tutte le scuole. Torna la didattica a distanza nei comuni di Serre e Giffoni Sei Casali, mentre a Salerno domani un liceo non riaprirà le porte agli studenti e proseguirà con la Dad.

In tutti e tre i casi

Le decisioni sono legate a contagi da Covid emersi in queste ore. A Serre il sindaco Franco Mennella sta predisponendo un’ordinanza con la quale chiuderà fino al 10 febbraio le scuole di ogni ordine e grado.

Il provvedimento

E' stato assunto in seguito alla positività di un bambino delle scuole elementari. Considerato che il piccolo si reca a scuola con il pullmino, sono stati messi in quarantena 45 bambini che dovranno essere sottoposti a tampone. Prima della riapertura, poi, sarà effettuato lo screening su tutti i docenti ed i bambini.

A Giffoni Sei Casali

Invece, il sindaco Francesco Munno ha disposto la sospensione delle attività in presenza fino al 12 febbraio in seguito ad alcuni contagi emersi tra scuola primaria e secondaria.

Niente ritorno in aula

Invece, per gli alunni del liceo statale Regina Margherita di Salerno. La dirigente Angela Nappi “in relazione alla presenza di un caso positivo di Covid tra il personale in servizio” ha disposto “la temporanea chiusura dell’Istituto sino a diverso avviso”. Le attività didattiche proseguiranno a distanza.

Ma non solo Salerno e Provincia

"Tutto chiuso fino a marzo”. Scatta la nuova ordinanza in Campania. Sospesa fino al 28 febbraio l’attività didattica per tutti gli istituti superiori di Sorrento.

Lo ha deciso il sindaco, Massimo Coppola

Che ha firmato un’ordinanza con la quale proroga, per l’intero mese di febbraio, la sospensione dell’attività didattica in presenza per tutti gli istituti di istruzione superiore cittadini. A differenza di quanto deciso precedentemente, che fissava al 1 febbraio il rientro in classe degli alunni dei licei “Gaetano Salvemini”, “Francesco Grandi” e dell’istituto polispecialistico “San Paolo”, si va avanti con una proroga.

L'ordinanza

“Considerato che la diffusione del contagio da Covid-19 in ambito locale mantiene tuttora la sua criticità, data la costanza dei casi rilevati” si legge nel provvedimento “è richiesta necessariamente l’insistenza di misure rigorose di contrasto, ai fini della tutela della salute pubblica”. “A Sorrento – spiega il primo cittadino nell’ordinanza – hanno sede scuole superiori che contano una rilevantissima platea scolastica di centinaia di studenti provenienti dagli altri centri della penisola sorrentina e dell’area stabiese-vesuviana”. “La ripresa delle attività didattiche in presenza comporta inevitabilmente una movimentazione agli orari di ingresso e di uscita di un notevole flusso di studenti, soprattutto da e verso la stazione Circumvesuviana e le fermate degli autobus di linea, con una potenziale e grave incidenza di contatti ravvicinati, difficili da controllare e da arginare, anche per l’assenza di un sistema di trasporto dedicato”. Leggi anche: Incubo zona rossa in Campania, scatta l'allarme contagi in città: in un mese oltre 800 Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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