Scuole in Campania, nuova ordinanza in arrivo, De Luca avverte: "Non ho deciso nulla, la notizia è falsa”.
"Attenzione. Questa notizia che sta girando è totalmente falsa". Così Vincenzo De Luca, attraverso i social, ha voluto mettere in guardia i cittadini e gli studenti campani da alcune 'fake news' girate in rete nelle ultime ore sulle scuole.
E ancora aggiunge
"Per avere tutti gli aggiornamenti sulle nostre decisioni riguardo alla scuola e più in generale riguardo a tutte le misure per la prevenzione e il contrasto dell’epidemia, consultate e seguite sempre i siti e le pagine social ufficiali della Regione Campania", ricorda il Presidente della Regione Campania.
Nel frattempo però in Campania scattano ordinanze su ordinanze da parte dei sindaci
A chiudere i battenti in primis c'è proprio la città dello sceriffo e le sue province. Poi Ottaviano, Giugliano, Torre Annunziata. Insomma una sfilza di ordinanze senza fine.
Da pizza e mandolino, la Campania passa a penna e ordinanze.
Non per ultima Sorrento, dove sarà "Tutto chiuso fino a marzo”. Il sindaco blinda la città, ma soprattutto la scuola: a casa
"Tutto chiuso fino a marzo”. Scatta la nuova ordinanza in Campania. Sospesa fino al 28 febbraio l’attività didattica per tutti gli istituti superiori di Sorrento.
Lo ha deciso il sindaco, Massimo Coppola
Che ha firmato un’ordinanza con la quale proroga, per l’intero mese di febbraio, la sospensione dell’attività didattica in presenza per tutti gli istituti di istruzione superiore cittadini.
A differenza di quanto deciso precedentemente, che fissava al 1 febbraio il rientro in classe degli alunni dei licei “Gaetano Salvemini”, “Francesco Grandi” e dell’istituto polispecialistico “San Paolo”, si va avanti con una proroga.
L'ordinanza
“Considerato che la diffusione del contagio da Covid-19 in ambito locale mantiene tuttora la sua criticità, data la costanza dei casi rilevati” si legge nel provvedimento “è richiesta necessariamente l’insistenza di misure rigorose di contrasto, ai fini della tutela della salute pubblica”.
“A Sorrento – spiega il primo cittadino nell’ordinanza – hanno sede scuole superiori che contano una rilevantissima platea scolastica di centinaia di studenti provenienti dagli altri centri della penisola sorrentina e dell’area stabiese-vesuviana”.
“La ripresa delle attività didattiche in presenza comporta inevitabilmente una movimentazione agli orari di ingresso e di uscita di un notevole flusso di studenti, soprattutto da e verso la stazione Circumvesuviana e le fermate degli autobus di linea, con una potenziale e grave incidenza di contatti ravvicinati, difficili da controllare e da arginare, anche per l’assenza di un sistema di trasporto dedicato”.
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