Abbiamo raggiunto al telefono il deputato di Italia Viva, l’on. Gennaro Migliore, per un commento sull’attuale crisi di governo.
In un periodo fatto di tante incertezze dove il covid-19 ha generato una forte crisi economica, sociale ed anche politica, il partito Italia Viva, guidato da Matteo Renzi, ha fatto cadere il governo Conte.
Una scelta che, secondo molti, era inappropriata in un periodo così fragile per gli italiani. Non era forse opportuno, invece, provare a ricompattare l’esecutivo prima?
"A dire la verità abbiamo aperto questa crisi proprio per il timore che questo Paese entrasse in una spirale negativa perché se non si sapranno spendere bene i 209 miliardi di euro, e noi ovviamente eravamo molto preoccupati dalla discussione e anche dall’avvio di quello che stava accadendo con il governo Conte due, probabilmente sarebbe stato molto più rischioso per il Paese non avere un chiarimento".
Mario Draghi, "una grande opportunità"
"Poi, dato l’esito che porta alla Presidenza del Consiglio, come spero che accada, il più prestigioso esponente italiano nel mondo in campo economico, penso che questa preoccupazione si sia trasformata in una grande opportunità" ha detto l'on. Migliore.
Soffermiamoci proprio su Mario Draghi, è noto a tutti che ha accettato con riserva l’incarico di formare un nuovo governo.
Finora ha ottenuto l’appoggio solo da Pd e Italia Viva. Con questi presupposti, possiamo ambire ad una maggioranza stabile che riesca ad arrivare a fine legislatura?
"Penso proprio di sì, anche perché le ultime notizie vanno nella direzione di un confronto sul merito, ma che vede comunque i partiti, e spero che sia il più largo possibile il consenso, orientati a sostenere questa esperienza e credo che la garanzia sia proprio Draghi".
A breve ci sarà un importante appuntamento per la politica napoletana: le amministrative. Sarebbe disposto a candidarsi per amministrare una città così competitiva ma anche impegnativa come Napoli?
"Penso che la discussione sulle candidature a Napoli sia una discussione che dovrà essere fatta innanzitutto premettendo quelli che sono i contenuti e i programmi".
"Disastro de Magistris"
"In tutta la mia vita politica ho sempre messo in primissimo piano gli interessi della nostra città e quindi continuerò a farlo".
"Questo non ha ancora nulla a che vedere con un’ipotesi di candidatura, si vedrà e ovviamente ciascuno di noi dovrà dare il proprio contributo perché possa finalmente archiviarsi la stagione del disastro di de Magistris".
Se dovesse mettersi subito al lavoro per la città di Napoli, quale sarebbe il primo punto sul quale lavorare?
"Innanzitutto, credo che chiunque sia il prossimo sindaco di Napoli dovrebbe puntare a renderla una città normale".
"In questo momento il disastroso percorso di gestione di de Magistris ha portato la città alla paralisi per mancanza di manutenzione, per mancanza di ordinaria amministrazione con un debito altissimo".
"Io credo che la prima cosa da fare dovrà essere sicuramente mettere in condizione i cittadini napoletani di non soffrire il fatto di vivere in una città dove non funziona nulla".
"Napoli, città meravigliosa con enormi potenzialità"
"E’ un programma molto vasto, ma la prima cosa da fare, certamente, per chiunque sarà sindaco di rendere più vivibile una città meravigliosa con delle potenzialità enormi come la nostra" ha concluso l'on. Migliore. (Di
Carolina Sorrentino).
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