Terrore in Campania: esplode bomba carta. Ieri sera, si sono consumati attimi di terrore davanti all'abitazione di Angela Gammaldi, notaio, consigliere comunale e vice presidente della Comunità Montana Alburni, un ordigno, forse trattasi di bomba carta, è esploso. Come riporta il sito Salerno Notizie, la paura è stata tanta nel comune di Controne, provincia salernitana. L'esplosione ha abbattuto con forza il portone, scagliato all'interno dell'edificio. Sono in corso attualmente delle indagini per chiarire i motivi di tale gesto e la responsabilità che è ancora da attribuire.

L'evento ai danni di cose o persone non è affatto nuovo nella regione:

Paura nel Napoletano, esplode bomba nella tarda serata di ieri. Momenti di terrore si sono vissuti ieri sera ad Aversa quando un forte boato ha squarciato il silenzio. Poco dopo le 22 e 30, una bomba di carta è esplosa nella zona di Parco Argo, sentendosi distintamente in buona parte della città normanna e scatenando la paura tra i residenti.

Paura Aversa - I fatti

Stando ad una prima ricostruzione sembra che l’ordigno abbia danneggiato un tabacchi ubicato lungo via Belvedere. Danni alla serranda ed anche all’insegna. Fortunatamente non ci sono feriti. Sul luogo dell’esplosione sono intervenute due gazzelle dei carabinieri ed una pattuglia della polizia locale di Aversa.

Paura nel Napoletano - Avviate le indagini sull’esplosione:

I militari vogliono capire se si tratti di un tentativo di rapina non andato a segno oppure di un vero e proprio atto intimidatorio legato al racket. Sequestrate, anche, le immagini di videosorveglianza installate in zona, che potrebbero rivelarsi utili alle indagini.

Ed anche lo scorso mese a Caserta:

E' morto all'ospedale di Caserta, in Campania, dove era ricoverato dalla notte di Capodanno, il 25enne Domenico Di Giacomo. Rimase ferito in seguito all'esplosione di numerosi botti assemblati in un unico grande ordigno. La forte deflagrazione, che provocò un'onda d'urto di trenta metri, avvenne circa tre quarti d'ora dopo la mezzanotte. Il boato fu avvertito in tutta la città di Caserta. Teatro dell'esplosione fu il cortile interno di Parco Primavera, rione popolare della frazione di Tuoro dove il giovane viveva con la famiglia. Fu lo stesso Di Giacomo - hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Caserta - a confezionare il mega-ordigno con l'aiuto dei due fratelli di 21 e 17 anni; anche questi ultimi rimasero feriti, ma in modo più lieve, mentre il 25enne, che si trovava a pochi metri dai botti, è rimasto colpito in pieno dall'esplosione, riportando gravi ustioni al corpo e lesioni interne a causa dell'onda d'urto; almeno sette auto restarono inoltre danneggiate, tre delle quali completamente distrutte, e molti vetri di appartamenti furono infranti. Di Giacomo soccorso e portato all'ospedale di Caserta, è rimasto in prognosi riservata fino a stamattina, quando è deceduto. Dopo il fatto, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aveva indagato il giovane e i due fratelli per reati di lesioni e relativi alla detenzione e all'esplosione di ordigni illegali; alla luce del decesso di Di Giacomo, l'imputazione cambia da lesioni ad omicidio colposo, e il pm potrebbe decidere di aggravare la posizione dei fratelli. Leggi anche: Scuole alla deriva in Campania, il sindaco blocca tutto e chiude: addio Carnevale Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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