Ancora tentativi di truffa nella provincia di Napoli. 72enne si finge avvocato e tenta di raggirare una anziana signora. La solita storia: ha telefonato ad un'anziana donna spacciandosi per suo figlio per chiederle 5mila euro destinati a coprire un assegno bancario che risultava "scoperto".

Il tentativo

Questa la chiamata ricevuta dalla madre di un agente della Polizia di Stato. Il finto avvocato ha aggiunto anche che sarebbe passato un suo uomo fidato per ritirare il denaro e portarlo in banca.

Una amara sorpresa

Ma di certo non si aspettava una sorpresa come quella che stava per ricevere. Poco dopo, infatti, a casa è tornato il figlio (quello vero). L'uomo, agente della Polizia di Stato, ha scoperto il tentativo di truffa.

La fuga

Il poliziotto, infatti, ha atteso con la madre che si presentasse il presunto legale. Una volta giunto a casa della donna, quando ha capito che davanti a se c'era un rappresentante delle forze dell'ordine, ha cercato di fuggire spingendo il figlio dell'anziana contro il muro.

L'epilogo

Nonostante tutto però, anche con l'aiuto dei colleghi del commissariato di Nola (Napoli), il finto avvocato è finito in manette. Si tratta di S. P., 72enne napoletano con precedenti di polizia, che è stato arrestato per tentata truffa aggravata, resistenza, minacce a pubblico ufficiale e lesioni. Ancora una volta la prontezza della F.F.O.O. ha evitato un epilogo spiacevole.

Ancora, potrebbe interessarti: "Sei avvocato? Sei laureato?". Queste domande imbarazzanti hanno prima gelato i presenti in aula e poi fatto il giro del web. A farle è stata il giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Napoli ed erano rivolte al legale napoletano di origini nigeriane.

Il GOT non credeva che quell'uomo potesse essere un avvocato o, comunque, una persona laureata. Invece, Hillary Sedu è avvocato a pieno titolo ed in quell'aula era presente per difendere i suoi assistiti. Il giovane avvocato ha scritto un post denuncia su Facebook circa l'accaduto, raccontanto a tutti ciò che aveva subito, tra l'incredulità e la delusione. Proprio in un luogo dove deve esserci uguaglianza e legalità sono pane quotidiano, Sedu si era sentito discriminato e fragile.

Il chiarimento

In una nota congiunta il presidente del Tribunale dei minorenni Patrizia Esposito, il presidente dell'Ordine degli avvocati di NAPOLI Antonio Tafuri e il presidente dell'Ordine degli psicologi della Campania (al quale il GOT Mangiacapra è iscritta) Armando Cozzuto spiegano che: "l'episodio ha trovato ampia composizione, chiarendo le intenzioni da ciascuno manifestante". Tutti i presenti, prosegue la nota, "hanno ribadito il proprio personale impegno a evitare che possano verificarsi in futuro situazioni tali da ingenerare, anche involontariamente, il dubbio sia riguardo alla sussistenza di sentimenti od opinioni discriminatorie nell'amministrazione della giustizia, sia riguardo alle competenze dei giudici onorari". Esposito, Tafuri e Cozzuto si dicono "soddisfatti che la vicenda sia stata debitamente stigmatizzata nel migliore dei modi e che questo abbia di fatto fortificato il dialogo tra istituzioni e categorie professionali, impegnate da molti anni sul territorio campano a lavorare insieme in modo produttivo ed efficace, a garanzia e a tutela della cittadinanza nel rispetto dei primari diritti della persona e nel rigetto di ogni forma di discriminazione". Dunque, chiarimento avvenuto tra l'avvocato Sedu e il giudice onorario del Tribunale per i minorenni di NAPOLI Maddalena Mangiacapra, che ieri aveva chiesto a Sedu di esibire il tesserino e se fosse laureato. Leggi anche: Allarme virus, il sindaco: Troppi ragazzi assembrati in strada, puniremo i responsabili Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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