Tornano le zone rosse in Campania, scatta l'allarme in ben trenta Comuni. Come già anticipato anche dal presidente della Regione, diverse sono le zone a rischio, tra queste qualcuna è già stata designata zona rossa.

L’allarme contagi in Campania

Purtroppo, continuare a destare molta preoccupazione. Dopo gli assembramenti negli ultimi weekend e con l’aperture delle scuole, i contagi sono aumentati. “Una riesplosione vera e propria del contagio potrebbe arrivare dopo i festeggiamenti di San Valentino e Carnevale se non vengono presi provvedimenti”, così ha dichiarato De Luca nella sua diretta di oggi pomeriggio.

Tornano zone rosse - Attualmente ci sono 30 comuni della Campania

Che sono a rischio zona rossa per l’aumento dei contagi. Di questi, 16 comuni sono nella provincia di Napoli, soprattutto nella zona del Nolano, del Vesuviano, della Penisola Sorrentina e Napoli Nord. Almeno altri 7, come riportato anche da Teleclubitalia, sono a Caserta, quattro sono nel Salernitano e poi due ad Avellino e uno nel Beneventano. Il lasso di tempo considerato è quello tra il 26 gennaio e il 9 febbraio, quindi parliamo di una ‘fotografia’ reale e attuale della situazione.

I comuni maggiormente a rischio

Sono quelli che hanno una percentuale di casi (rapporto fra tamponi e positivi) compresa in tre fasce: 28-32%; 32-36% e 36-40%.

L’Unità di crisi della Regione Campania

Ha reso noto il report per informare i sindaci circa la necessità di ordinanze restrittive per chiudere le scuole.

L'elenco dei Comuni più a rischio

Visciano (provincia di Napoli); Avella (provincia di Avellino); Cervino (provincia di Caserta); Sant’Egidio del Monte Albino (provincia di Salerno); San Prisco (provincia di Caserta); Massa Lubrense (provincia di Napoli). (Ufficialmente in zona rossa); San Marco Evangelista (provincia di Caserta); Sparanise (provincia di Caserta); Torre Annunziata (provincia di Napoli); Eboli (provincia di Salerno); Atripalda (provincia di Avellino); Casapulla (provincia di Caserta); Santa Maria la Carità (provincia di Caserta); Marigliano (provincia di Napoli); San Marzano Sul Sarno (provincia di Salerno); Boscotrecase (provincia di Napoli) Meta di Sorrento (provincia di Napoli); * Montesarchio (provincia di Benevento) (su Montesarchio il sindaco smentisce il livello critico di contagi) Villa Literno (provincia di Caserta); Torre del Greco (provincia di Napoli); Poggiomarino (provincia di Napoli); Pimonte (provincia di Napoli); Gragnano (provincia di Napoli); Portici (provincia di Napoli); Massa di Somma (provincia di Napoli); Scafati (provincia di Salerno); Somma Vesuviana (provincia di Napoli) Pompei (provincia di Napoli); Castellammare di Stabia (provincia di Napoli); Qualiano (provincia di Napoli). Leggi anche: De Luca insiste e fa tremare la Campania: "Senza restrizioni si rischia esplosione di contagi” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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