Covid i casi di positività nelle scuole non finiscono. La chiusura è l'unica soluzione secondo molti. Il livello di emergenza continua a salire.

I dettagli

E' stato adottato dopo la relazione della preside che ha rilevato un numero maggiore di casi Covid tra il personale scolastico. Per questo motivo, classi e personale sono finiti in quarantena. Stesso scenario per  la scuola di Valle della Lucania, dove in isolamento si trova una classe del Cenni-Maroni. Non si tratta degli unici casi di istituzioni scolastiche. L'emergenza è generale: i sindaci decidono di tenere chiuse le scuole. Cancelli chiusi in Campania, è boom di ordinanze. I sindaci ci danno dentro e firmano a più non posso. La situazione soprattutto nella terra di De Luca sta a dir poco precipitando.

Campania - Chiudono tutti

A partire da oggi nel territorio dell'Agro Nocerino sarnese, almeno già tre sindaci hanno deciso di tenere chiuse le scuole.

A Scafati

Cristoforo Salvati già fermato una settimana dal Tar, ci riprova con una nuova ordinanza firmata nella serata di ieri con la quale dispone la didattica a distanza per tutte le scuole del territorio comunale di Scafati da oggi 15 febbraio e fino al 28.

Campania - L’ordinanza

Arriva dopo una comunicazione ufficiale dall’UOPC del Distretto Sanitario 61 della ASL SALERNO. Visto l’aumento significativo dei casi di positività al COVID-19 che si è registrato negli ultimi giorni anche nell’ambito scolastico, si richiedeva al Sindaco di “valutare la necessità e l’urgenza di provvedere alla sospensione delle attività scolastiche in presenza di tutte le scuole del territorio comunale per un periodo non inferiore a due settimane”. https://twitter.com/VincenzoDeLuca/status/1360567826411638785?s=20 Quindi questa volta il sindaco ha una richiesta ufficiale dell'Asl per la sospensione delle lezioni in presenza.

Angri

Stessa comunicazione è giunta anche al sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli che nella giornata di ieri ha registrato 19 casi positivi nuovi nel suo comune. E quindi, come richiesto dall'Asl, il sindaco ha chiuso le scuole fino al 28 febbraio.

A Nocera Inferiore

Manlio Torquato invece ha deciso di sospendere le lezioni solo per la giornata di oggi e per i più piccoli viste le temperature vicine allo zero. Ma non finisce qua: identica situazione anche altrove. Troppi casi in Campania, verso quota mille. Il sindaco avverte: "Basta pranzi e cene in famiglia” Più di 900 casi attivi in città e numero di positivi al tampone che nella prima parte del 2021 ha gia' superato quello registrato in tutto il 2020. Manlio Torquato, ha disposto la sospensione della didattica in presenza per la scuola dell'infanzia a Cicalesi dal 17 al 24 febbraio. Il rientro in presenza avverrà il 25 febbraio. (Anteprima24)

Sono i dati allarmanti legati al contagio da Covid-19 a Torre Annunziata (Napoli - Campania)

Il sindaco Vincenzo Ascione invita i suoi cittadini a comportamenti più accorti. Lo fa dopo avere fornito i dati relativi alle ultime 24 ore. Sono stati segnalati 76 nuovi casi di contagio a fronte di 355 tamponi effettuati per una percentuale del 21,41%. I guariti sono stati invece 43.

Campania - Sale a 921 il numero di residenti a Torre Annunziata attualmente positivi

''L'escalation di contagi sembra non volersi arrestare - afferma il sindaco Vincenzo Ascione - e lo scenario che si pone davanti ai nostri occhi è fortemente preoccupante. Nei primi 43 giorni del 2021, sono stati riscontrati sul nostro territorio 1.555 nuovi casi di positività: 156 in più rispetto alla somma complessiva dei dieci mesi precedenti.

E ancora prosegue

Si tratta di un dato inquietante, che dovrebbe indurre tutti i cittadini ad una riflessione seria e all'assunzione di comportamenti responsabili. Circostanza che di fatto, dall'inizio del nuovo anno, non si è verificata. "La conseguenza - prosegue il primo cittadino - è che ad oggi in città ci sono quasi mille persone attualmente positive. Con il rischio concreto di essere ulteriormente travolti nelle prossime settimane dalla diffusione ormai incontrollata del virus".

Le ordinanze e le misure restrittive

Servono a poco se una parte dei cittadini continua ad infischiarsene delle regole. E le forze dell'ordine, che ogni giorno fanno un gran lavoro nonostante l'evidente carenza di uomini, non possono presidiare l'intero territorio h24, né tantomeno irrompere nelle case dei cittadini per constatare se ci sia il rispetto delle norme anti-Covid anche all'interno delle mura domestiche. Perché vi assicuro che la grossa fetta dei nuovi contagi si sta verificando proprio in ambito familiare, conseguenza di pranzi, cene e feste private. "Siamo giunti ad un punto di non ritorno - la preoccupazione del sindaco - ed è il momento di fare una scelta: o i cittadini smettono di essere superficiali, irresponsabili ed egoisti, ed iniziano per davvero a rispettare le regole, a proteggere loro stessi e chi gli sta intorno, oppure ci ritroveremo a piangere altri morti. Sarò più chiaro, anche se la Campania è in zona gialla - e con questi numeri credo che lo sarà ancora per poco - bisogna comportarsi come durante i mesi di lockdown dello scorso anno: uscire di casa esclusivamente in casi di assoluta necessità, ridurre al minimo la socialità, utilizzare i dispositivi di protezione individuale in maniera corretta, e non al polso o sul braccio come accessorio.

Le prossime settimane saranno decisive

E' necessaria una presa di coscienza da parte di tutti i cittadini sulla gravissima emergenza che stiamo vivendo, altrimenti diventa quanto mai utopistico intravedere una possibile via d'uscita. "Per ciò che riguarda la campagna vaccinale - conclude - l'amministrazione comunale ha già individuato due sedi stabili, una nella zona nord ed una nella zona sud della città, all'interno delle quali ospitare gli operatori dell'Asl che effettueranno i vaccini". Leggi anche: Ancora contagi in Campania, il virus non si ferma: tutti positivi. Cancelli chiusi ovunque” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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