Scuole chiuse per allerta meteo, il pericolo è il gelo. Il sindaco di Casagiove, in provincia di Caserta chiude le scuole per pericolo di gelo ma riceve una denuncia.
La denuncia
Si accusa il primo cittadino,
Giuseppe Vozza, di "
interruzione di pubblico servizio" dopo la chiusura delle scuole disposta per la giornata di oggi.
La disposizione è arrivata in seguito alla nevicata che domenica ha fatto capolino sulla città alle porte di Caserta.
A firmare la denuncia sono stati i genitori di un alunno che, oggi, si sono ritrovati le lezioni in presenza sospese. Decisione presa poco dopo quella del collega
Carlo Marino.
Il motivo della denuncia presentata: assenza di allerta meteo emanata dalla Protezione civile della Regione Campania che avrebbe potuto far propendere per la chiusura delle scuole.
Infatti sempre in mattinata, proprio a Casagiove si è svolto senza alcun problema anche la fiera settimanale.
Denunciato anche il dirigente scolastico dell’istituto frequentato dall’alunno per "
concorso in interruzione di pubblico servizio" per la mancata attivazione della didattica a distanza che, per normativa, si può attivare solo in caso di contagi da Covid-19. (
CasertaNews)
Nei giorni scorsi in Campania:
Maltempo in Campania, chiusura delle scuole e Dad prorogata di almeno un'altra settimana per le scuole superiori. Il sindaco ha firmato una nuova ordinanza.
Per la giornata di domani, a causa del maltempo, sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado ad Avellino. Lo prevede un'ordinanza del sindaco Gianluca Festa, aggiungendo che "per almeno un'altra settimana è prorogata la Dad per le superiori".
Scuola chiuse anche a Benevento, fino a mercoledì 17 febbraio. La decisione è stata assunta dal sindaco Clemente Mastella alla luce dell'allerta meteo diramata dalla protezione civile della Campania.
La Sala operativa ha già attivato i mezzi spargisale e si tiene in stretto contatto con i Comuni. Si ricorda che sulle zone già colpite dal maltempo negli ultimi giorni permane un consistente rischio idrogeologico residuo.
Allerta neve nel Salernitano: "Massima cautela" e obbligo dei pneumatici invernali
Allerta neve nel Salernitano: "Massima cautela" dice il presidente della Provincia Michele Strianese ed inviata tutti all'uso dei pneumatici invernali. La Protezione civile pronta con i mezzi spargisale .
Arriva il freddo anche in provincia di Salerno. Nel week end e per metà della prossima settimana, infatti, si prevede un brusco calo delle temperature, con possibilità di accumulo di neve e ghiaccio sulle strade provinciali e regionali.
Tutto il territorio salernitano, come il resto della regione, a partire da domani sabato 13 febbraio, sarà interessato da un intenso vortice di bassa pressione, che, interagendo con aria molto fredda di origine artico-continentale; genererà un’acuta fase di maltempo caratterizzata da copiose nevicate fino a quote di bassa collina o localmente di pianura.
Pericolo neve, obbligo pneumatici invernali
"È necessaria molta cautela- dichiara il presidente della Provincia Michele Strianese- e ricordo a tutti il rispetto delle ordinanze 1029 e 1030, dello scorso novembre; con le quali la Provincia di Salerno ha disposto, ai sensi del Codice della Strada, l’obbligo di pneumatici invernali sulle strade provinciali statisticamente più interessate dalle precipitazioni nevose, oltre che da formazione di ghiaccio nel periodo invernale. L’obbligo è in vigore fino al 30 aprile 2021".
"Le ordinanze in questione, adottate dal settore Viabilità e Trasporti, diretto da Domenico Ranesi, danno le indicazioni necessarie per la tutela della sicurezza sulle nostre strade, specie nelle aree più interne; di collina e montagna".
Pronta a intervenire la Protezione civile
La Protezione civile della Regione Campania, in vista dell’allerta meteo anche per nevicate e gelate, è già in contatto con le Prefetture delle zone interne.
La Sala operativa ha già attivato i mezzi spargisale e si tiene in stretto contatto con i Comuni. Si ricorda che sulle zone già colpite dal maltempo negli ultimi giorni permane un consistente rischio idrogeologico residuo.
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