Napoli: Nappi (Lega), ‘bene controlli ma servono misure concrete, smantellare campi rom’ “Bene l’operazione condotta dal gruppo interforze a Scampia contro lo smaltimento illecito e i roghi di rifiuti industriali e commerciali. Ma la questione va affrontata con misure di sistema e radicali, non affidandosi al generoso sforzo delle Forze dell’Ordine".

Il problema dei campi rom

Così il consigliere regionale della Lega e coordinatore della città di Napoli, Severino Nappi, ha parlato anche della questione dei campi rom. Nappi ha inoltre dichiarato: "Bisogna smantellare i campi rom. È necessario garantire la sicurezza dei cittadini. Occorre investire sulla bonifica dei suoli."

Le misure di contenimento

Continuando con la questione dei campi nomadi il Consigliere ha posto la questione della prevenzione. "Servono screening e interventi per la tutela della salute delle persone".

Le accuse all'amministrazione

Il consigliere leghista ha inoltre proseguito Da troppi anni assistiamo invece all’immobilismo del governo regionale e dell’amministrazione comunale che le rende complici del degrado. La nuova guida della città costruirà un asse col governo nazionale e con tutti quelli che hanno a cuore il nostro territorio per voltare pagina e restituire dignità ai napoletani e ai campani ”, conclude.

Alcuni giorni fa, lo stesso Nappi aveva dichiarato "Aiuti necessari o sarà la fine”.

“Mentre qualche sapientone minacciava di chiudere nuovamente l’Italia, comprese le aree che oggi risultano meno colpite dal virus, Confcommercio conferma il disastro che chi vive a contatto con le persone conosce già: dal 2012 in poi è avanzata la desertificazione commerciale e conoscerà un nuovo picco quest’anno: una impresa su 4 in ristorazione e alloggio è sul punto di chiudere”. Lo scrive in una nota Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania.

Il Sud

“Questo fenomeno - prosegue Nappi - colpisce in particolare modo il Sud e avrà un impatto drammatico sulle Regioni, come la Campania, la cui economia vede turismo ed enogastronomia come settori trainanti. Non si può restare a guardare: è necessario aiutare i settori colpiti con ristori immediati, credito e sostegni. Bisogna intervenire subito prima che desertificazione commerciale si trasformi in un nuovo, ancora più esteso, deserto occupazionale”, conclude il consigliere della Lega. Una settimana fa circa sempre il consigliere Regionale fa tremare De Luca: "La sua è una giungla, c'è pure un condannato" "Un'interrogazione che potrebbe fare molto male al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca riaccende lo scontro diretto tra lui e Severino Nappi. Severino Nappi è stato fino al 2015 l'assessore al Lavoro nella giunta di centrodestra e oggi consigliere regionale della Lega''. Sulle pagine de 'La Verità' i contenuti dell'interrogazione presentata da Nappi con cui segnala la gravissima anomalia dell'assunzione di un condannato a capo della segreteria dello stesso De Luca. Forte della Legge 39 del 2013 sulle incompatibilità degli incarichi nelle pubbliche amministrazioni, che vieta di assumere come dirigenti "chi abbia riportato condanne per reati contro la pubblica amministrazione, anche se non passate in giudicato",

Nappi

Chiede come sia stato possibile che il 22 gennaio 2020 De Luca abbia "direttamente attribuito il trattamento economico proprio dei dirigenti, pari a 116.123,54 euro annui, al signor Nello Mastursi". Nappi, che in regione è ormai l'antagonista diretto del governatore, sottolinea "È strano- dice alla Verità - "che la sua amministrazione, pur costando milioni, non si sia accorta del fatto che la nomina di un condannato è illegittima'. Leggi anche: Nuove restrizioni anche per la Campania: verso la zona rossa. Tutte le disposizioni in arrivo Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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