Lockdown in Campania, i sindaci anticipano De Luca e chiudono: non solo le scuole
Lockdown in Campania, l'incubo ritorna seppur in sole alcune città, ma l'aumento dei contagi, nelle ultime ore ha davvero terrorizzato tutti. Nuove restrizioni in altri comuni della provincia di Salerno a causa della diffusione del Covid-19. C’è preoccupazione soprattutto in Costiera Amalfitana, come riporta Salernotoday. In particolare a Maiori dove, dal 28 febbraio al 7 marzo, entrerà in vigore in mini lockdown.
Lockdown - L’ordinanza prevede:
Lo svolgimento dell’attività didattica esclusivamente con la modalità a distanza per gli alunni degli istituti scolastici di ogni ordine e grado insistenti sul territorio comunale. Salvo la garanzia dello svolgimento in presenza delle attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/ o con disabilità, su istanza dei genitori;- la chiusura dei circoli sociali nonché del parco giochi al fine di evitare l'insorgere di situazioni favorevoli alla creazione di assembramenti di persone;
- la sospensione del mercato settimanale nella giornata del venerdì;
- il divieto di raduno dei cori parrocchiali, al fine di evitare occasioni di incontro anche nel rispetto delle prescrizioni del distanziamento sociale;
- la celebrazione delle cerimonie funebri esclusivamente in forme privata e limitatamente ai parenti stretti;
- l'ingresso contingentato al cimitero comunale, con presenza di massimo 30 persone contemporaneamente e con garanzia di accesso esclusivamente ai congiunti in occasione delle operazioni di tumulazione a seguito delle celebrazioni dei riti funebri;
- la chiusura al pubblico degli uffici comunali, con garanzia di accesso per i soli servizi essenziali nel rispetto delle misure di sicurezza di cui alla normativa nazionale vigente in materia, dando atto che gli uffici comunali garantiranno modalità alternative di contatto con l'utenza con avvisi sul sito web istituzionale, con l'utilizzo di posta elettronica e contatti telefonici;
- l'obbligo assoluto in capo ai titolari degli esercizi commerciali, relativamente alle categorie merceologiche in attività in forza delle disposizioni regolanti la materia, di garantire accessi contingentati laddove le dimensioni dei locali non assicurino il rispetto del distanziamento dei clienti consentendo pertanto ingressi singoli;
- l'obbligo di chiusura alle ore 18.00 degli esercizi di distribuzione automatica di alimenti e bevande;
- il divieto assoluto di assembramento nelle strade e spazi pubblici;
- l'anticipazione alle 21.00 dell'orario del coprifuoco.