Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto intendere che vedrebbe di buon occhio la candidatura del manager Riccardo Monti. Sarebbe Riccardo Monti, quindi, il favorito dallo Sceriffo De Luca per la sfida di palazzo San Giacomo. Della possibile discesa in campo del manager napoletano, in realtà, si parla già da qualche mese. Comunque, da parte sua, il diretto interessato non ha fatto nulla per mettere a tacere le voci. Anzi. l’ipotesi di una candidatura a sindaco lo attrae. Come raccontato in una recente intervista a “Il Riformista”, avrebbe dichiarato: "Le mie idee sono al servizio della comunità".

Chi è Riccardo Monti

Attualmente lavora per Triboo (azienda impegnata nel settore del digitale) e l’Interporto Sud Europa. In passato, è stato anche in Italferr e Ice, tra le altre. Ma ora, per Monti, a 54 anni da compiere a giugno, potrebbero aprirsi le porte della politica. E la domanda sorge spontanea. Con chi? "Con chi sposerà il mio progetto di città".  Risponde così a chi glielo domanda. E la richiesta di collaborazione potrebbe arrivare da palazzo Santa Lucia. A quanto pare, questo rumors partenopeo sarebbe stato confermano dalla Capitale.

Il "candidato di De Luca"

In vista del voto a Napoli, De Luca cerca il candidato più opportuno da sostenere. Se il Partito Democratico continua a insiste sull’alleanza con il Movimento Cinque Stelle, non c'è altra soluzione.

In attesa di conferme ufficiali, vi invitiamo a leggere i seguenti contenuti: Il 2021 per Napoli sarà tra le altre cose anche l'anno delle elezioni amministrative che eleggeranno il nuovo sindaco della città.

Al momento i candidati certi per la poltrona di primo cittadino sono Alessandra Clemente, braccio destro dell'attuale sindaco De Magistris. Oltre lei torna in carica anche l'ex sindaco e presidente della regione Campania, Antonio Bassolino, un veterano della politica campana. Ad essi si aggiunge la candidatura di Sergio D'Angelo (ufficiosa, non ancora del tutto ufficiale), attuale presidente di Gesco (gruppo di imprese sociali). Oltre che commissario di Abc Napoli (azienda idrica del Comune di Napoli) che nel suo curriculum è stato assessore comunale alle politiche sociali nella primissima Giunta guidata dal sindaco Luigi de Magistris, nel 2011. Per la sua candidatura è stata creata ad hoc una lista di supporto alla causa. Oltre seicento i firmatari tra «operatori sociali, scrittori, imprenditori, artisti, professionisti di vario genere e semplici cittadini napoletani». Il gruppo promotore per "Sergio D'Angelo sindaco" ha promosso un appello; poi pubblicato su Facebook, che ha raccolto tutte queste firme di noti esponenti della vita politica e culturale della città.

Sergio D'Angelo, "l'uomo giusto per le sfide future di Napoli". Così i promotori

«La nostra città - si legge - deve affrontare sfide importanti nel prossimo futuro, sfide legate soprattutto al superamento degli esiti socio economici del Covid e al consolidamento del ruolo di capitale del mezzogiorno e del mediterraneo, superando ostacoli e ataviche criticità. C'è bisogno di un sindaco con un'esperienza significativa alle spalle, che abbia già dimostrato di saper gestire e governare macchine amministrative e aziende complesse, riportando risultati positivi e importanti». Per questo, prosegue l'appello, «chiediamo a Sergio di candidarsi a sindaco di Napoli dopo aver dimostrato, nel corso della sua vita, di saper affrontare i problemi e risolverli, di lottare al fianco delle persone più fragili, di intuire e creare occasioni e lavoro laddove nessuno le credeva possibili». Leggi anche: Vaccini: la Campania è in testa per gli insegnanti. Le altre categorie Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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