Campania. Nel Casertano aumentano i contagi Covid. L'Asl di Caserta chiede che 27 passino a zona rossa

Aumentano i contagi a Caserta

Un netto aumento di contagi nella provincia di Caserta sta portando la provincia al provvedimento di ulteriori restrizioni. Sono 27 i comuni del Casertano che rischiano una stretta. L'aumento registrano la settimana scorsa dal 22 al 28 febbraio nella provincia spinge l'Asl a nuovi provvedimenti.

I 27 comuni del casertano che rischiano la zona rossa

Sono sotto controllo i 27 comuni che registrano un'improvvisa crescita dei casi positivi: Arienzo, Calvi Risorta, Casaluce, Casapulla, Castel Morrone, Cervino, Conca della Campania, Grazzanise, Letino, Macerata Campania, Maddaloni, Marzano Appio, Mignano Montelungo, Parete, Pietramelata, Roccamonfina, Roccaromana, San Cipriano d'Aversa, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria La Fossa, Succivo, Valle di Maddaloni e Villa Literno.

Misure restrittive per bloccare il contagio

Per bloccare la diffusione del contagio e non peggiorare ulteriormente la situazione, i sindaci ora dovranno indire nuove misure restrittive. Le azioni degli amministratori locali potranno riguardare la chiusura di attività non essenziali.

Nuovi contagi e aumento tasso positività a Caserta

Ieri l'Asl di Caserta ha certificato altri 209 novi contagi e si registra un aumento del tasso di positività in base ai tamponi effettuati.

Dato positivo, i guariti

Nonostante siano 215 le persone guarite, in aumento rispetto al giorno precedente, la situazione resta preoccupante.

Vittime e contagi nel casertano

Cattive notizie dal fronte delle vittime, ieri altre nove vittime e in tendenza in aumento i contagiati. Il tasso di positività sale all'11,3% dei positivi sui tamponi processati. Questo dato preoccupa l'Asl e le autorità locali.

Zona rossa a Caserta

L'Asl propone di istituire una zona rossa nei 27 comuni in cui il tasso di positività continua a crescere. L'Asl di Caserta quindi ha inviato una nota urgente ai direttori dei distretti sanitari le sue "Misure di contenimento generalizzate sulla base del Dpcm - chiusura esercizi non essenziali o riduzione oraria, sospensione attività scolastica in presenza."

I sindaci pensano alle misure restrittive

E' una nota non vincolante che però richiama l'attenzione dei medici dei distretti sanitari e dei sindaci che possono prendere misure di contenimento del virus tramite ordinanze comunali. I sindaci possono quindi indire i comuni come zone rosse. Leggi anche:Covid, sale la tensione: manifestazione non autorizzata nel centro di Napoli Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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