Biden boccia i disegni razzisti dello storico disegnatore. Pioggia di polemiche per il presidente degli Stati Uniti d'America.
Cancellato lo storico disegnatore accusato di razzismo
Negli Usa è polemica dopo che ieri, nella Giornata nazionale della Lettura, il presidente Biden ha “cancellato” lo storico disegnatore e autore per bambini Dr. Seuss.
Ieri era infatti il Read Across America Day, ricorrenza statunitense dedicata al valore dei libri e celebrata, fin da l998, proprio il giorno del compleanno dello scrittore Theodor Seuss Geisel, morto nel 1991.
Biden non ha però citato quest’ultimo nella proclamazione presidenziale relativa alla ricorrenza citata, venendo così accusato dai media conservatori di avere ceduto alla “cancel culture” promossa dai gruppi radicali di sinistra vicini al Partito democratico.
Quei circoli estremisti di sinistra hanno più volte in passato accusato i testi di Dr. Seuss di contenere messaggi razzisti.
La polemica è stata lanciata dal canale Fox News, che ha evidenziato la mancanza di qualsiasi riferimento a Dr. Seuss nel comunicato rilasciato dalla Casa Bianca nella Giornata della Lettura.
Il presidente dem ha così rotto con la tradizione, dato che i suoi predecessori Trump e Obama avevano puntualmente citato lo scrittore in ogni Read Across America Day.
Al contrario, la proclamazione presidenziale dell’era Biden omette di menzionare lo scrittore per bambini, bollato dai circoli socialisti come razzista; limitandosi a evidenziare che: “La chiave per trasformare i giovani lettori in pensatori impegnati, attivi e innovativi, è stimolare in loro l'amore per la lettura in giovane età".
"La lettura è il mezzo per raggiungere possibilità e abilità illimitate e avvia i giovani su un sentiero di scoperte per tutta la vita. In questo Giorno della lettura in America, celebriamo i genitori, gli educatori; i librai e gli altri campioni della lettura che contribuiscono a lanciare i giovani della nazione su questa cruciale strada”.
La “cancellazione” di Dr- Seuss da parte di Biden, accusano i conservatori, sarebbe stata imposta al presidente dalla frangia radicale del suo partito ed è stata anticipata da una clamorosa decisione della Seuss Enterprisess; la società che si occupa di promuovere e tutelare l'eredità dell'autore più amato dai bambini in America.
Biden, "cancel culture"
Tale società ha infatti di recente annunciato, dietro presunte pressioni dei sostenitori della “cancel culture”, che non saranno più pubblicati 6 libri dell’autore incriminato; poiché accusati da quei circoli estremisti di contenere immagini razziste.
Per i conservatori, gli attacchi a Dr. Seuss rappresentano l’ennesimo eccesso del politicamente corretto, con la “cancel culture” che, invocando la cancellazione di sempre più autori, punta a cancellare l’intera storia americana.
(Il Giornale).
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