Lockdown Campania, la notizia di una possibile zona rossa a partire dal prossimo lunedì ha scatenato l’ira dei medici del 118 che si sono scagliati contro i cittadini. La gente in questi mesi non ha avuto nessun riguardo per la comunità fregandosene altamente delle normative anti Covid. Queste le parole della pagina facebook "Nessuno tocchi Ippocrate": “Stavolta non contate solo ed esclusivamente su di noi. 365 giorni orsono avevate a disposizione molti medici del 118 in più ,ergo più ambulanze con medico a bordo, adesso lo scenario è diverso. Molti medici del servizio emergenza territoriale, vedendosi tagliare lo stipendio, sono passati ad altro servizio, ed in queste ore TUTTI i medici del 118 della Napoli 1 stanno prendendo l’amara decisione delle “dimissioni di massa”. È una triste scelta proprio alla vigilia della istituzione di una nuova zona rossa. Ma non sarà la stessa cosa, questa volta ci sono le varianti.

Lockdown Campania in arrivo, l'ira dei medici

Ma soprattutto c’è da evidenziare che molti medici del 118 fanno servizio anche in pronto soccorso. Di conseguenza anche i nosocomi metropolitani soffriranno della carenza di professionisti.
Poi che si fa? Si cercano medici militari o medici sloveni disposti a venire in Italia pagandoli il doppio di noi? Sembra il copione di una scena grottesca di un film di Leslie Nielsen. Ma la colpa è condivisa tra noi e voi! Ebbene sì. Vi è piaciuto sorseggiare l’aperitivo sul muretto di via Caracciolo senza mascherina in un gruppo di 15 amici? Vi è piaciuto passeggiare in “transumanza” per le vie dello shopping? Vi è piaciuto organizzare compleanni in giro per la città o peggio nei vostri appartamenti?

Lockdown: "Ora non vi lamentate"

BENE, tra poco diventeremo zona rossa e saremo pronti a lamentarci della “PASQUA SEGREGATA”. Addirittura abbiamo superato la Lombardia come indice RT! Non dico che dovevamo diventare bianchi come la Sardegna, però. Adesso mi raccomando, domani, sempre sulla scia del “ma che me ne fotte del covid”. Tutti a passeggiare a via Caracciolo senza mascherina, tanto a morire sono i vostri genitori ed i vostri nonni. Poi magari siete gli stessi che chiamate il 118 insultandoci e pretendendo una ambulanza nel più breve tempo possibile. Certo che siamo proprio bravi eh?” (Anteprima24) Leggi anche: Coprifuoco, “tutti a casa dalle venti”. Speranza spegne prima l’Italia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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