Chiude il ristorante di via Pastore a Lusciano, al confine con Aversa, dove 32 professionisti stavano ballando in violazione di ogni norma anti-Covid.

Ristorante chiuso

L'ordinanza porta la firma del responsabile del Comune di Lusciano, Carlo Alberto Borrelli, arriva dopo il blitz della polizia di Aversa guidata dal dirigente Gallozzi. Nell'ordinanza si fa riferimento al fatto che è stata "riscontrata l'inottemperanza all'obbligo del divieto di consumazione di alimenti e bevande all'interno del ristorante". In pratica non si poteva stare nel ristorante ma contro ogni divieto si mangiava, si beveva e si ballava. Al titolare, residente nel Napoletano, è stata ordinata la chiusura del ristorante per 5 giorni con il provvedimento che è stato anche inviato a tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio.

Pochi medici in ospedale, la lettera a De Luca: “Pronti a protestare”

Sale la tensione nel Vallo di Diano per l’aumento di contagi e ricoveri per Covid e si arriva a scrivere a Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.
In una lettera inviata al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino, il sindaco di Polla Massimo Loviso. Non solo, anche il consigliere incaricato alla sanità Antonio Filpo denuncia “la gravissima situazione” in cui si trova l’ospedale “Luigi Curto”. La protesta I due mittenti non escludono altre forme di manifestare il loro disagio.
“Si avverte una grave preoccupazione da parte di tutta la popolazione del Vallo di Diano. I cittadini – avvertono – sono pronti anche a clamorosi gesti di protesta”. Leggi anche: Clubhouse: cos’è e come funziona il nuovo social network Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimo Parallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
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