Arrivano i soldi, i tanto attesi pagamenti previsti per i richiedenti del "Bonus ristori". La prima parte è stata già pagata durante il mese di febbraio, per poi proseguire nel mese di marzo.
Arrivano i soldi, ecco i bonus ristori: la prima tranche
Arrivano finalmente i pagamenti delle prime tranche di contributo previsto dal "Bonus Ristorazione" in favore degli imprenditori che hanno fatto richiesta. Presentate circa 40mila domande, di cui già 12.700 hanno ricevuto il 90% del contributo atteso e riceveranno, previa documentazione necessaria prevista dalla normativa.
Il restante 10% entro la fine del mese di marzo, che porterà a 87 milioni di euro la somma complessiva delle erogazioni.
Lo annuncia il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli dopo un'interrogazione parlamentare, tenutosi oggi a Montecitorio, da parte di due deputati del Movimento 5 stelle.
Alcune domande pervenute dai ristoratori, tuttavia, risultano parziali o incomplete. Ma si è subito richiesto un'integrazione documentale. Il pagamento del contributo, in questo caso, sarà possibile solo a seguito dell’avvenuta regolarizzazione delle domande da parte dei richiedenti.
“Ringraziamo il ministro Patuanelli per la particolare attenzione che sta già riponendo verso la fase attuativa di una misura"
I deputati del Movimento 5 stelle Pasquale Maglione e Giuseppe L’Abbate ringraziano il Ministro Patuanelli per la sua attenzione a rispondere nelle tempistiche della fase attuativa della misura.
Si sono verificate, purtroppo delle criticità. "Apprezziamo - continuano i deputati il lavoro di accelerazione dei pagamenti promessi da mesi, anche alla luce delle misure restrittive imposte al settore Horeca che hanno avuto e continuano tuttora ad avere immediate ripercussioni su tutta la filiera agroalimentare"
Dalla norma è prevista una spesa che si aggira sui 350 milioni di euro a fronte dei 600 milioni stanziati con il Decreto di Agosto 2020. Le complicazioni che l’attuazione della norma ha, purtroppo, portato con sé riguardano il facile utilizzo dei fondi residui per linee di intervento dedicate a quelle filiere agroalimentari in maggior difficoltà a causa della pandemia.
L’obiettivo da raggiungere è quello di fornire gli strumenti necessari volta a garantire una prospettiva futura, che preveda il rilancio economico e produttivo che possa mettere nelle condizioni le imprese di tornare a fare valore aggiunto.
Arrivano i soldi - Sbloccati i pagamenti del bonus ristorazione: l'annuncio
Il Fondo destinato alla filiera della ristorazione, istituito grazie al Decreto Agosto, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, fino a 10.000 euro. Destinatarie anche le imprese del settore della ristorazione (agriturismi inclusi) per l’acquisto di prodotti vitivinicoli, delle filiere agricole e alimentari.
Si valorizza in particolare la materia prima del territorio.
Con il decreto interministeriale del 27 ottobre scorso, sono stati disciplinati criteri e modalità di gestione: con una convenzione tra Mipaaf e Poste Italiane a cui è stata affidata a l’effettuazione dei controlli sui pagamenti dei contributi.
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