Enrico Letta dovrà preoccuparsi di tante cose. Questa notte potrebbe avere tante preoccupazioni, visto l'appuntamento di domani. Letta dovrà trovare le parole giuste per la sua candidatura a segretario del Pd nazionale.
Tra le varie preoccupazioni ci sarà ciò che gli hanno indicato i militanti del circolo di Testaccio dove è andato a chiedere consiglio. Non ha però la preoccupazione di essere acclamato dall'unanimità dal Partito, come ha già detto di temere.
La verità al posto di unanimità per Letta
Dovrà sicuramente avere timore degli elettori Campani, che nella lista potrebbe diventare la patria degli scontenti.
I figli di De Luca hanno infatti storto il naso alla sua ascesa al Nazareno. Questa mattina i giornali campani hanno spiegato attraverso alcuni passaggi storici i motivi per cui tra Enrico Letta e Vincenzo De Luca non corre buonsangue.
Tra i due corre una lunga inimicizia, molto probabilmente dovuta a quando l'allora sindaco di Salerno era stato lasciato a bocca asciutta dall'ex premier.
Letta però dovrà fare attenzione anche alla Base Riformista del Partito Democratico che a livello nazionale ha due riferimenti extra campani: Guerini e Lotti. Mentre qui in Campania può contare su Mario Casillo e Lello Topo.
Mario Casillo, insieme al padre, è un fan di lunga data di Letta, o almeno lo era. Le strade con l'ex premier si sono separate nel dome di un sostegno elettorale che non andò a genio a Letta. Da quel momento: il gelo.
Gli antilettiani alla carica
Gli antilettiani campani durante la giornata di oggi si sono organizzati tra loro tenendosi costantemente in contatto.
L'intervista rilasciata da Lotti al Messaggero questa mattina ha chiarito la sua linea attuale: il Pd con a capo Enrico Letta non può essere quello di Nicola Zingaretti profondamente ancorato al Movimento 5 Stelle.
Quale sarebbe il risultato? Le direttive politiche attuali potrebbero unire la Base Riformista e i fan di De Luca. Un quadro ben chiaro. D'altronde i deluchiani sono contro la soluzione Fico che andrebbe a saldare l'alleanza tra Pd - 5 Stelle e LeU. Un Conte 2.
Il dibattito con i singoli circoli
Potrebbe uscire allo scoperto anche la Base Riformista. Soprattutto se Enrico Letta darà avvio ad un dibattito tra i singoli circoli.
Quelli di Napoli, apparentemente non sono pronti ad accoglierlo con felicità al contrario del circolo di Testaccio. (Fonte Anteprima24)
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