Appuntamento davanti al Genio Civile, venerdi 19 marzo, ore 10, a Salerno, quando il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca dovrebbe trovarsi nella struttura.
De Luca - L'appello
A pretendere ascolto e, quindi, un cambio di marcia nella strategia relativa alle chiusure anti-contagio, gli autonomi, i gestori, le partite Iva, nonchè i negozianti e gli istruttori delle palestre. L'obiettivo di chi è stato costretto a sospendere il suo lavoro, è chiedere sostegno e chiarezza al presidente della Campania.
De Luca - Nel frattempo anche Salerno si ribella: altro che piazze chiuse
Stando all'ordinanza di De Luca Lungomare e piazze nella città di Salerno sono chiuse al pubblico, eppure nella mattina di domenica in molto hanno deciso di trasgredire la chiusura.
Piazza caduti di Brescia a Pastena intorno alle 11 si è presentata colma di gente. Nonostante i cartelli ed i nastri della polizia locale che delimitavano il territorio, molti hanno preso possesso della zona.
L'ordinanza di De Luca non è stata rispettata a Salerno
Sono molti quelli che stamattina hanno deciso di prendere possesso delle panchine per scambiare con chiacchiere in Piazza Caduti di Brescia a Pastena, intorno alle 11. Nonostante i divieti che impedissero la sosta nelle piazze e sul Lungomare. (Fonte
SalernoNotizie)
Le altre ordinanze del Presidente
L'ordinanza di De Luca e la zona rossa della Campania hanno fatto finire Napoli in un nuovo lockdown.
I genitori no Dad non ci stanno e occupano così "simbolicamente" la Villa Comunale
In queste ultime ore, visti i provvedimenti regionali, è partito un fiume di protesta da parte di mamme e papà dei comitati No Dad di Napoli.
Tutto questo per manifestare contro l’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca, che dispone la chiusura fino al 21 marzo di lungomari, parchi, ville comunali e piazze.
I manifestanti sono giunti a piazza Vittoria sulle loro bici per una pedalata collettiva
Sui cancelli chiusi della villa comunale, è stato affisso lo striscione: “Un anno senza scuola. Ora anche i parchi. Basta!"
"De Luca non rinunciamo a vivere”. E' questo il grido di dolore che giunge dalla
Villa comunale di Napoli. Una pedalata in sella alle biciclette lungo la citta' per arrivare a occupare simbolicamente la Villa comunale chiusa.
Hanno manifestato così oggi circa un centinaio di mamme e papà No Dad di Napoli, con i loro figli, contro l'ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con cui dall'11 al 21 marzo e' stata disposta la chiusura di piazze, parchi, giardini e ville comunali e del lungomare.
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