Si inizia con le vaccinazioni al Pascale. Martedì 16 marzo si inizia con le prime vaccinazioni dei pazienti oncologici ed ematologici dell'Istituto dei tumori di Napoli. Dopo gli over 80 è stato dato il via anche alla vaccinazione dei pazienti più fragili.
Il vaccino sarà il Pfizer e i soggetti che sono sottoposti alla vaccinazione verranno direttamente individuati dagli oncologi che conoscono le loro condizioni di salute.
Gli oncologi che conoscono le loro condizioni di salute, a loro volta, li segnaleranno alla direzione medica del presidio che passerà l'elenco al numero verde del Pascale.
Saranno gli operatori del Pascale a contattare i pazienti attraverso un invito.
Le parole del direttore generale Attilio Bianchi sulle vaccinazioni
Si parte martedì 16 marzo con 60 vaccini, 30 effettuati di mattina e 30 nel pomeriggio. Si continua poi da giovedì 18 con 30 pazienti al giorno.
Al momento non sono consentite distrazioni di qualche tipo, ha dichiarato Bianchi, sottolineando la fragilità dei pazienti oncologici.
"Questi cittadini estremamente fragili non possono aspettare. Voglio ringraziare tutti gli operatori che in questi mesi sono sempre stati in prima linea per il contrasto alla pandemia e per proteggere le categorie più fragili e per quanto stanno facendo in questa lotta contro il tempo. Un grazie anche e soprattutto alla Regione che si è impegnata per accelerare la vaccinazione ai pazienti più vulnerabili" conclude.
Il piano del nuovo Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo
Nel frattempo inizia a farsi sentire il piano del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale.
Il governo dice che sono due le cose che devono funzionare: la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l'incremento delle somministrazioni giornaliere.
L'obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale.
In questo modo almeno l'80% della popolazione sarà vaccinata entro il mese di settembre.
Per far si che ciò accada bisogna triplicare il numero giornaliero di vaccinazioni, che nelle scorse settimane è arrivato a circa 170 mila dosi al giorno. (Fonte
Anteprima24)
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