La polizia di Bologna ha arrestato un insegnante pensionato di 78 anni. L'uomo è stato accusato di aver praticato ripetuti atti di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina a cui dava ripetizioni. La 13enne ha esposto denuncia dopo essersi confidata con il padre.
Le ricostruzioni che hanno portato l'uomo ad essere arrestato
Secondo quanto è emerso dalle indagini l'uomo aveva iniziato a seguire la minorenne nel 2019. Poi, con il passare del tempo il 78enne avrebbe iniziato a mostrare nei confronti della ragazze attenzioni "particolari".
In breve tempo si è passati dai palpeggiamenti all'espletamento di atti sessuali completi.
Dopo un anno dai presunti abusi, la 13enne ha deciso di confidarsi con il padre e con un insegnate. A questo è poi seguita la denuncia. Il provvedimento di custodia cautelare è stato emesso dal gip bolognese Gianluca Petragnani Gelosi e eseguito dalla squadra mobile diretta dal procuratore Massimiliano Rossi.
Il 78enne è ora ai domiciliari.
In Italia si è consumato un altro femminicidio
Pinotto Iacomino, 43enne della Provincia di Napoli, è stato sottoposto a fermo per omicidio volontario, dopo la confessione. Stamattina si è costituito alla stazione dei carabinieri di Montegabbione.
L'uomo è accusato di aver ucciso a coltellate la ex moglie Ornella Pinto di 40 anni.
Lo ha deciso il sostituto procuratore Elena Neri, che nel pomeriggio lo ha interrogato. Pinotto Iacomino è stato quindi portato nella città umbra.
La confessione del marito e l'arresto
Ha confermato di essere colpevole anche davanti al Pm, nel corso dell'interrogatorio che si è svoglio oggi pomeriggio nella città di Terni.
L'uomo è stato accusato dell'omicidio della ex moglie Ornella Pinto. Il delitto sarebbe avvenuto dopo una lite e in casa. Al momento dell'omicidio sembra fosse presente anche il figlio minorenne della coppia.
Sulla versione dei fatti fornita dall'uomo i carabinieri del Nucleo Investigativo di Terni e del comando di Orvieto, insieme agli agenti della squadra mobile di Napoli, svolgeranno approfondimenti.
Quanto la scelta di costituirsi a Montegabbione, è emerso che l'uomo dopo che si è allontanato dal luogo dell'omicidio si è messo alla guida della sua auto senza meta.
Solo successivamente si sarebbe fermato per costituirsi nel posto più vicino. Era ormai inutile continuare a vagare. (Fonte
Adnkronos)
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