Il nuovo decreto legge del 13 marzo prevede la possibilità di chiedere alcuni congedi parentali e i bonus baby sitter. Arriva il bonus per i genitori che hanno i figli in Didattica a Distanza.
Il Bonus baby sitting spetta solo ad alcune categorie di lavoratori ma al non al personale della scuola.
A chi spetta il bonus baby sitter
I lavoratori iscritti alla gestione separata di INPS, i lavoratori autonomi, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Possono usufruire del bonus anche i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato. Infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica e operatori socio - sanitari.
Tutte queste categorie possono scegliere la corresponsione di uno o più bonus per l'acquisto di servizi di baby - sitting nel limite massimo di 100 euro settimanali.
L'incentivo può essere richiesto per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione alla didattica in presenza del figlio.
Come viene erogato il Bonus
L'incentivo è erogato attraverso il libretto famiglia o direttamente al richiedente, per l'iscrizione nei centri estivi e/o ai servizi integrativi dell'infanzia. Può essere utilizzato anche per i centri con funzione educativa e ricreativa.
E' riconosciuto anche ai lavoratori autonomi non iscritti all'INPS, dopo la comunicazione delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari.
Segnaliamo inoltre, che il genitore lavoratore dipendente di figlio convivente minore di anni quattordici alternato con l'altro genitore, può astenersi dal lavoro per il periodo di svolgimento della DAD.
Incompatibilità del servizio
La fruizione dell'incentivo per servizi integrativi per l'infanzia è incompatibile con la fruizione del servizio bonus asilo nido.
Il Bonus può essere utilizzato solo se un altro genitore non accede a tutele o congedi. Il beneficio è anche riconosciuto anche ai genitori con figli che soffrono di disabilità in situazioni di gravità accertata. (Fonte
OrizzonteScuola)
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