Il Decreto Sostegni è molto atteso e nei giorni di giovedì e venerdì è atteso il consiglio dei ministri. Anche i professionisti entreranno nel meccanismo generale degli aiuti all'economia. I tempi per il provvedimento si sono dilungati di parecchio, almeno rispetto le ipotesi iniziali. Per adesso è ancora difficile indicare una data per la sua approvazione, anche se il governo punta a non sforare la settimana.

Il governo lavora sul testo

A rendere complesso il lavoro tecnico sulle norme è anche un'operazione di pulitura delle norme proposte dai vari ministeri. A Palazzo Chigi e al Mef si punta a costruire un testo che non va oltre i 50 articoli. L'impresa non è semplice perché comporta una rimozione di alcune proposte normative arrivate - o piovute - dai ministeri. Un altro Obiettivo è quello di ridurre al minimo l'apparato di decreti che sono chiamati a tradurre nella pratica le misure. Queste avranno un carattere AUTOAPPLICATIVO in un ventaglio di casi abbastanza ampio, un'idea nata anche per recuperare un parte del ritardo accumulato.

Decreto Sostegni e le partite IVA

Il totale dei soldi stanziati e in arrivo con il provvedimento è di 32 miliardi, da investire in diversi campi: Aiuti, Fisco, Enti Territoriali, Lavoro, Salute con il piano vaccinale e altre misure per la sanità. Il problema riguarda prima di tutto il meccanismo dei nuovi aiuti alle partite Iva, per i quali il governo aveva ipotizzato un avvio quasi immediato dei bonifici da completare a tappe forzate entro il 30 aprile.

Il pubblico del Decreto

Il pubblico del decreto sostegni è molto ampio e punta verso quota 3 milioni per abbracciare tutte le attività economiche. Quest'ultime devono aver avuto un fatturato (entro il 2019) fino a 10 milioni di euro e con perdite del 33%. In questo quadro, entreranno anche 800mila avvocati, commercialisti geometri, ingegneri e architetti. L'aiuto riguarderà anche gli iscritti alle gestioni separate delle diverse Casse previdenziali, mentre per i lavoratori stagionali e dello sport ci sarà un aiuto dall'Inps.

I Professionisti e il Dcreto Sostegni

Per i professionisti il decreto dovrebbe rappresentare il superamento del reddito di ultima istanza, riconosciuto un anno fa dal decreto Cura Italia. Per loro valgono i criteri generali che misurano l'aiuto sulla base della perdita media mensile di fatturato 2020.

Aiuti per Partite Iva e Piccole Imprese

12 miliardi sono destinati agli aiuti per chi ha Partita Iva e piccole imprese. Il decreto nel corso della sua evoluzione ha dovuto ampliare fortemente lo spazio finanziario da dedicare al piano vaccini. Nonostante il caos nato dalle vicende di AstraZeneca, si accellera sul piano di immunizzazione di massa, chiave per la ripresa nella strategia di Mario Draghi. Questo investimento richiederà 5 miliardi per l'acquisto delle dosi di vaccino.

Norme Fiscali

Il gruppo delle norme fiscali è ricco di proroghe di adempimenti, ma l'attenzione si è concentrata sullo stralcio delle cartelle pre - 2015 fino a 5 mila euro. Il tetto è necessario per non superare il miliardo di euro di costi per la finanza pubblica anche se il governo potrebbe aumentare questo tetto. (Fonte IlSole24ORe) Leggi anche: Ci hanno abbandonati tutti. I prof in Campania si ribellano al Vaccino Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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