"Non sei buona neanche a pulire". Marito massacra di botte la moglie davanti ai figli. Secondo l'uomo la casa non era stata pulita a dovere.

"Non sai neanche pulire": marito massacra la moglie

Un uomo lamentava la mancata pulizia della casa così, nel giorno di San Valentino, ha aggredito e picchiato con calci e pugni la moglie davanti a due dei tre figli della coppia. Una violenza inaudita che ha provocato alla donna lesione guaribile in 15 giorni e che l’ha spinta a denunciare tutto alle forze dell’ordine, raccontando il calvario che stava vivendo da oltre 20 anni, a partire dal 1999 quando, pur essendo in stato di gravidanza, veniva picchiata circa 3-4 volte al giorno. La denuncia ha portato nel pomeriggio del 16 marzo i Carabinieri della Stazione di Barra a dare esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli. L'intervento è stato fatto su richiesta del Pubblico Ministero nei confronti di G.C., 43enne pluripregiudicato residente nel quartiere di Barra, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate di competenza della IV Sezione Indagini della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli che si occupa, tra l’altro, di “Violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione”. I fatti denunciati dalla donna sono stati in parte anche confermati dai familiari e dai figli della coppia che per anni hanno dovuto subire il grave e perdurante stato d’ansia e paura all’interno delle mura domestiche. L’Autorità Giudiziaria quindi, valutata la gravità del quadro indiziario e ritenuta la sussistenza di esigenze cautelari a carico del soggetto, ha emesso, su richiesta del Pubblico Ministero, il provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Poggioreale. (Anteprima24).

Intanto, aggredita la troupe di Fuori dal Coro: c'era anche un giornalista napoletano

Vergogna, ancora un'aggressione a una troupe giornalistica mentre facevano esclusivamente il proprio lavoro. Aggrediti verbalmente e fisicamente.

Troupe - E’ accaduto a Bisceglie a una troupe di Fuori dal Coro

Trasmissione di Rete 4. Solidarietà e vicinanza al collega Andrea Ruberto dalla redazione di Teleclubitalia.

Il cronista napoletano Ruberto

Era andato sul posto per occuparsi dell’occupazione abusiva di un’abitazione quando gli occupanti hanno aggredito la troupe. Anche la Federazione nazionale della Stampa italiana, l’Associazione della Stampa di Puglia e il Sindacato unitario giornalisti della Campania hanno espresso “solidarietà al giornalista Andrea Ruberto, ai due cameramen e ai due uomini della sicurezza che sono stati aggrediti mentre effettuavano un servizio a Bisceglie su delle case occupate abusivamente per la trasmissione di Rete4 “Fuori dal coro”. “Il collega e la troupe aggrediti con schiaffi e altri oggetti. Gli occupanti abusivi si sono anche impossessati del microfono, recuperato solo grazie agli agenti di pubblica sicurezza. La troupe si è potuta allontanare scortata dalla polizia locale, tra minacce e lancio di oggetti. Il Sindacato dei giornalisti è accanto al collega ed è pronto ad affiancarlo in tutte le sedi”. Leggi anche: Campania martoriata dal virus, altri morti in provincia di Salerno Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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