USA.  Termina il summit tra i ministri della difesa e degli esteri degli Stati Uniti e Cina. Non si placano gli scontri tra le due potenze. Accuse di razzismo e xenofobia da parte della Cina, che però dice che l'incontro si è concluso pacificamente. Accuse dagli Stati Uniti alla Cina, che ritiene il paese una "minaccia" per la sicurezza"

USA, incontro tra USA e Cina in Alaska. Cina "In Alaska avuti colloqui costruttivi con Usa"

I colloqui si sono conclusi con accuse reciproche, ma con molte discordanze tra i due Paesi. Per la Cina i colloqui in Alaska sono stati sinceri, costruttivi e vantaggiosi. Ci sono però ancora differenze tra le due parti". A vertice finito, Yang Jiechi, capo della diplomazia del Partito comunista cinese, ha detto ai media cinesi di essere "venuto all'incontro con la speranza di un miglioramento della comunicazione e del dialogo su diversi fronti. Le parti dovrebbero seguire la politica di 'nessun conflitto'".

Usa, confronto duro e diretto in summit con Cina

Non la vede così però così il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan al termine del faccia a faccia in Alaska. Per Sullivan "colloqui duri e diretti". Nonostante le tensioni. "Siamo stati in grado di avere una conversazione molto franca nel corso di queste numerose ore di riunione su un ordine del giorno esaustivo", gli ha fatto eco il segretario di stato Anthony Blinken davanti alla stampa. Le discussioni tra i capi della diplomazia "dure e dirette". Ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan al termine dei due giorni di faccia a faccia. Nonostante le tensioni, "siamo stati in grado di avere una conversazione molto franca nel corso di queste numerose ore di riunione su un ordine del giorno esaustivo", gli ha fatto eco il segretario di stato Anthony Blinken davanti alla stampa. I responsabili cinesi hanno lasciato Anchorage senza fare dichiarazioni. "Cominciando l'incontro sapevamo che c'era un numero di questioni sulle quali siamo fondamentalmente in disaccordo", ha proseguito il capo della diplomazia americana. "Non è una sorpresa che, avendo sollevato questi problemi in maniera chiara e diretta, abbiamo ricevuto una risposta difensiva", ha osservato. Ma, ha assicurato, "sull'Iran, sulla Corea del nord, sull'Afghanistan e il clima i nostri interessi coincidono". "E sull'economia, sul commercio, la tecnologia, abbiamo detto ai nostri omologhi che stiamo esaminando questi temi" e "che prenderemo le nostre decisioni in modo da proteggere pienamente e promuovere i nostri lavoratori e le nostre imprese".

"Lavorare con Pechino per interessi condivisi"

Sullivan ha osservato che l'amministrazione Biden continuerà a lavorare con Pechino sugli interessi condivisi "attraverso i canali diplomatici normali". Pechino, con Usa confronto schietto ma differenze restano. I primi colloqui tra Pechino e l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden sono "schietti, costruttivi e disponibili". Ma "ci sono ancora alcune importanti differenze tra le due parti". Lo ha detto l'alto diplomatico cinese Yang Jiechi secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa statale Xinhua.(Fonte Ansa/Tgcom24) Leggi anche:USA - Cina "Difficile trovare un accordo": ancora scontri tra le due potenze Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Nuovo decreto Draghi: "Quest'anno diamo i soldi, è il massimo che potevamo fare”