Cosa succederà dopo Pasqua con le regole contro il Covid? cambiano le zone colorate? Il Dpcm così com'è stato emanato dal Premier Draghi e il successivo Decreto varato da una decina di giorni dopo, hanno entrambi scadenza il 6 aprile, il giorno dopo Pasquetta.
Nello specifico il decreto del 13 marzo 2021 stabilisce che: "dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle regioni e Province autonome di Trento e Bolzano i cui territori si collocano in zona gialla"
Cambiano le zone colorate delle regioni ma il sistema resta
Si applicano, quindi, le misure stabilite per la zona arancione. Mentre nei giorni del 3, 4 e 5 aprile sull’intero territorio nazionale restano in vigore le regole previste per quella della zona rossa.
Non essendoci più zone gialle, lo stop agli spostamenti è stato implicitamente confermato almeno fino al 6 aprile, compreso.
Con il Dpcm del 2 marzo il governo dispone una stretta a partire dalla chiusura delle scuole. Queste sono chiuse nelle aree rosse e arancioni, mentre verranno chiuse nelle aree gialle in cui si supera la soglia dei 250 infetti. Provvedimenti in vigore dopo il 6 aprile.
Continuano le zone colorate, le parole del ministro Speranza
Parlando con il quotidiano La Stampa, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato il sistema a zone e colori. "La scelta è stata confermata negli ultimi decreti del governo," precisa. Aggiunge, "credo sia la più efficace a rendere le misure proporzionali alla differente situazione epidemiologica dei territori. Per cui sì, sarà confermata".
In linea teorica si dovrebbe tornare al vecchio sistema a colori che prevede la divisione in giallo, rosso e arancione. Ma a questo punto nulla può essere escluso.
Per quel che riguarda gli sposamenti tra le Regioni, Speranza ha detto che "dipenderà dal quadro epidemiologico, ma i nostri scienziati confidano che le misure adottate e il numero sempre più ampio di persone immunizzate possano migliorare la situazione in tempi non troppo lunghi".
La situazione è quindi in continuo cambiamento e e del resto alla scadenza dei decreti mancano ancora più di due settimane.
La riduzione dei casi solo dopo il vaccino
Con l’intero Paese colorato di rosso e arancione, ci si aspetta riduzione nel numero dei nuovi casi
Anche la campagna vaccinale però potrebbe iniziare a dare dei risultati risultati in termini di riduzione di ricoveri e decessi, con l'immunità.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità sta già avvenendo, nel report dei dati del 17 marzo avvisano: "Analizzando il numero di casi di infezione da SARS-CoV-2 nella popolazione suddivisa per fascia di età 60-79 anni e over 80 si osserva un andamento molto simile nelle due fasce fino all’inizio di febbraio con una piccola inversione di tendenza nell’ultima settimana"
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