Novità dal Decreto Sostegni, approvato lo scorso 19 marzo e che ha introdotto un nuovo sistema di calcolo per quanti vogliano richiedere i bonus: i contributi a fondo perduto verranno erogati dall'Agenzia delle Entrate. Cambiano, però, gli importi.
A chi sono riservati i nuovi bonus
I nuovi bonus sono riservati ai titolari di partita Iva e condizionati da alcuni parametri nuovi di zecca. L'intento è quello di introdurre una maggiore uguaglianza nell'erogazione del contributo.
Queste novità sono importanti, perché rispetto ai bonus introdotti dal precedente Governo c'è un cambio decisivo, al quale è necessario uniformarsi per presentare le richieste.
La bella notizia è che probabilmente non sarà l'unico bonus introdotto da Mario Draghi, anzi.
Piovono Bonus dal Decreto Sostegni
I titolari di partita Iva, che hanno intenzione di richiedere i nuovi bonus introdotti dal Dl Sostegni, per sapere quale importo gli spetta, devono necessariamente tenere conto delle cinque fasce di fatturato.
Il primo passo è quello di confrontare il fatturato medio mensile del 2020 con quello del 2019. Così si può accedere ai contributi anche se sarà necessario aver registrato una perdita pari ad almeno il 30% del fatturato nel corso dell'anno. Successivamente sarà applicata una percentuale che rientra nella forbice compresa tra il 20 ed il 60%.
I parametri per accedere ai bonus
I requisiti per accedere a questo nuovo bonus non sono ancora finiti. Per poter ottenere il contributo a fondo perduto, non bisogna aver superato i 10 milioni di euro. Solo e soltanto i titolari di partita Iva che soddisfano questi due requisiti possono inoltrare la richiesta per il bonus, per il quale l'Agenzia delle Entrate starebbe predisponendo una nuova piattaforma, che dovrebbe entrare in funzione entro la fine di marzo, mentre i pagamenti dovrebbero partire entro l'8 aprile 2021.
Le cinque fasce del Decreto Sostegni
Il Decreto Sostegno ha provveduto a suddividere il contributo a fondo perduto in cinque fasce di reddito, per le quali sono state applicate delle aliquote differenti. Queste scendono man mano che sale il fatturato. Le aliquote sono così suddivise:
- fatturato entro i 100.000 euro: 60%;
- fatturato compreso tra i 100.000 e i 400.000 euro: 50%;
- compreso tra i 400.000 ed 1 milione di euro: 40%;
- fatturato compreso tra 1 milione e 5 milioni di euro: 30%;
- fatturato compreso tra 5 milioni e 10 milioni di euro: 20%.
In nessun caso, comunque, l'importo massimo del bonus potrà superare i 150.000 euro. (Fonte TrendOnline)
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