Nella giornata di oggi, la ministra per la Disabilità, Erika Stefani, ha annunciato la nascita della Disability Card.
Nel corso dell'audizione in commissione Lavoro del Senato annuncia la nascita e la distribuzione delle prime "Disability Card", valida in Europa.
Disability Card - Nasce un documento di riconoscimento
"In questi giorni, anche ieri, sono in contatto con il commissario Figliuolo. L'idea nasce per agevolare la priorità vaccinale per le persone con disabilità.
Ho quindi sollecitato l'Inps affinché venissero trasmessi al più presto al Commissario straordinario gli elenchi aggiornati delle persone con disabilità.
Nel particolare quelle con connotazione di gravità affinché avessero la priorità". Queste le parole di Erika Stefani, ministra per la Disabilità.
Il Documento dovrebbe contenere tutte le informazioni necessarie a riconoscere le informazioni di disabilità del cittadino.
Valida in Europa, la carta inoltre è valida per ottenere agevolazioni per l'acquisto di beni e servizi.
Disability Card - L'Italia prima in Europa sul fronte disabilità
La ministra: "Dopo averne parlato con il prof. Tridico, presidente dell'Inps, posso annunciare che già quest'anno saranno stampate e distribuite le prime Card.
Contemporaneamente saranno stipulate le prime convenzioni."
Felicemente la ministra Stefani ha detto: "Se riusciremo a rispettare questa tempistica, saremo tra i primi grandi Paesi in Europa attuatori di una 'misura-faro' così importante".
Decreto Sostegni, la tutela dei lavoratori fragili
La ministra Stefani nel corso della conferenza ci ha tenuto a ricordare che nel Decreto Sostegni sono tutelati i lavoratori fragili.
Fino al 30 giugno 2021, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati. E' prevista l'equiparazione del periodo di assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero.
Inoltre, è istituito un fondo di 100 milioni di euro per le disabilità.
Erika Stefani si è augurata che vengano superate le criticità sul testo di legge per 'istituzionalizzazione della figura del caregiver.
Ha dichiarato: "Ritengo che sia importante che il Governo dia il massimo supporto al Parlamento nella elaborazione di un testo che sia quanto più possibile condiviso e rispondente alle reali esigenze della platea interessata".
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