De Magistris non molla: "Sindaco fino all'ultimo giorno". L'ex pm si dice tranquillo, i numeri ci sono. A maggio sarà approvato il bilancio.
De Magistris: "Sindaco fino alla fine"
"Restero' sindaco fino alla fine e poi mi auguro di diventare il nuovo presidente della Regione Calabria". Lo ha detto il sindaco di NAPOLI Luigi de Magistris in una conferenza stampa durante la quale ha elencato le deleghe conferite ai componenti della giunta, annunciando l'ingresso di Donatella Chiodo nella squadra di governo.
L'ex Pm ha annunciato che a maggio il Consiglio comunale sara' chiamato a votare il bilancio di previsione, ma ha escluso che, a causa delle ultime fibrillazioni politiche legate alle dimissioni dell'ex assessora di demA Eleonora de Majo, possa esserci una bocciatura con il conseguente commissariamento.
"Sono tranquillo - ha assicurato il primo cittadino - non vedo segnali di fumo o situazioni incendiarie. La maggioranza dei consiglieri votera' a favore del rendiconto e del bilancio. Io restero' sindaco nel pieno delle funzioni fino all'ultimo giorno".
Su un possibile commissariamento
"Il commissariamento - ha detto de Magistris - sarebbe devastante, chi sostiene il commissariamento e' un nemico di NAPOLI". Il sindaco ha spiegato di aver avuto incontri con molti consiglieri comunali negli ultimi giorni "e ho molto apprezzato - ha aggiunto - la volonta' della maggioranza dei consiglieri di voler continuare, ognuno con il proprio ruolo, a dare un contributo. La citta' si aspetta questo".
Intanto, a Pasqua niente benedizione. Zona rossa a Napoli e in Campania
"Niente benedizione”. La Pasqua è sempre più vicina ed anche la Campania sarà destinata a viverla in zona rossa.
In realtà, salvo sorprese dell'ultimo minuto, la Campania dovrebbe restare nello "status" di zona rossa permamente e che ormai le riguarda da tre settimane. Ma per le feste pasquali le cose cambiano, visto che la stretta sarà estesa all'intero territorio nazionale.
I timori esistono e sono concreti. Alla luce del numero dei contagi e del picco raggiunto in questi giorni dalla terza ondata del Covid, la imminente Domenica delle Palme sarà vissuta nelle chiese con particolare cautela.
Al riguardo la Cei, Conferenza episcopale italiana – affinché si evitino assembramenti – chiede che ministri e fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé. Ma la Diocesi di Napoli, ad esempio, ha adottato una misura differente: vietate le benedizioni.
Leggi anche:
Un altro rimpasto al comune di Napoli: nuovo ingresso per Chiodo e Palmieri
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo