Troppi ricoveri in terapia intensiva, la terra di De Luca rischia davvero il collasso. Coronavirus, 346 casi nel Salernitano: aumentano ancora – come titola il “Quotidiano del Sud” – i ricoveri in terapia intensiva.
In Campania superata la quota dei 5mila decessi. Ieri registrati altre 62 morti. Sul fronte vaccinazioni rinviato l’incontro in Regione con i medici di base per discutere delle categorie fragili.
Nel frattempo Speranza punta i piedi
Speranza punta i piedi e avverte le Regioni: "Il Piano vaccinazioni nazionale è stato approvato da tutte le Regioni e a quel piano bisogna attendersi. Le regole sono chiare". Lo ha ribadito il ministro della Salute, Roberto Speranza.
"Dobbiamo evitare polemiche, la campagna di vaccinazione è patrimonio di questo Paese", ha detto. Poi, sulla possibile proroga delle misure anti-Covid dopo Pasqua, ha spiegato che "nessuna decisione è stata assunta, ci confronteremo nei prossimi giorni".
Ospite di Cartabianca su Rai3 Speranza è tornato sulla questione vaccini
"Si è partiti dal personale sanitario e dalle Rsa e l'altra priorità sono gli over-80. Ma quando AstraZeneca ha avuto limitazione d'età abbiamo attivato altre categorie come gli insegnanti per non tenere ferme le dosi, ma le regole sono chiare e approvate da tutti i presidenti di Regioni".
In Italia un milione di vaccini "per i più vulnerabili"
Oggi intanto un milione di dosi Pfizer è stato consegnato in tutta Italia, con l'indicazione di dare "priorità alle persone più vulnerabili".
La possibilità di vincere la
"battaglia" dei vaccini, però, passa in primo luogo dall'Europa e infatti la questione sarà sul tavolo del prossimo Consiglio europeo.
Mercoledì Draghi riferirà al Senato e alla Camera in vista dell'appuntamento, quando i leader Ue dovranno discutere su eventuali azioni contro AstraZeneca, che ha fornito a oggi meno della metà delle dosi previste dai contratti, e sul blocco delle esportazioni.
L'Europa
Rivede il meccanismo sull'export di vaccini Il premier britannico Boris Johnson ha inviato un messaggio 'distensivo', assicurando che il Regno Unito continuerà "a collaborare con i nostri partner europei per garantire la distribuzione dei vaccini. Nessuno di noi crede nel blocco delle esportazioni".
Il problema per Bruxelles è però proprio il fatto che la maggior parte delle dosi di AstraZeneca prodotte in Olanda, al momento, sarebbe destinata a Londra. L'Italia ha già fermato una volta le esportazioni di vaccino e se ce ne sarà bisogno continuerà a farlo.(Tgcom24/Adnkronos)
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