Reddito - Ad oggi, moltissime famiglie hanno dovuto fare i conti con la perdita e la sospensione della ricarica del sussidio di Stato. I motivi che hanno portato al blocco del Reddito di cittadinanza potrebbero essere diversi ad esempio: la perdita dei requisiti, necessari per beneficiare dei pagamenti o il cambiamento delle condizioni previste dalla normativa. Fatto sta che al momento molte famiglie rischiano di non vedersi riattivato il sostegno economico. Questo anche in presenza dei requisiti, ma per sopraggiunto inadempimento delle comunicazioni connesse al beneficio.

Le novità del decreto Sostegni che portano alla sospensione  del Reddito di Cittanidanza

E' vero che il nuovo Governo Draghi sta operando per Riformare il Reddito di cittadinanza. Il vero problema, sono le decisioni dell’ex Presidente della Banca Centrale Europea e non solo. Infatti, il blocco del beneficio economico potrebbe derivare da altre opzioni dettate da più cause connesse anche alla decisione del governo Draghi. Ecco, perché, per adesso, vedremo le circostanze che innescandosi possono produrre l’arresto parziale o definitivo del beneficio del Reddito di cittadinanza. Specie in considerazione del potenziamento dei controlli eseguiti dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).

Possibili perché della sospensione dei pagamenti

Nell’ultimo mese, molte famiglie hanno sofferto per la presunta sospensione dei pagamenti connessi al sussidio. Per adesso, quello che era un presagio funesto è divenuto una realtà per innumerevoli beneficiario del Reddito di cittadinanza. Le cause connesse alla sospensione del sussidio economico possono essere molteplici e si alternano in virtù dei requisiti previsti per i nuclei familiari che fruiscono del beneficio. Le ragioni che innescandosi portano alla sospensione totale o parziale dei pagamenti del RdC, possono riguardare il cambiamento dei requisiti, Ma, è possibile che la sospensione del pagamento del sussidio sia dovuto alla conclusione del periodo di 18 mensilità. In effetti, sopraggiunta la scadenza delle diciotto mensilità del RdC, l’Istituto di previdenza sociale sospende immediatamente il pagamento. Un’altra ipotesi che provoca la sospensione del pagamento del sussidio, potrebbe essere riconducibile all’inadempienza dei termini previsti per l’inoltro delle comunicazioni di variazione delle condizioni fissate dalla normativa inerente all’intero nucleo familiare. A dire il vero, un esempio pratico potrebbe essere legato all’obbligo dell’esibizione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Reddito di cittadinanza: scatta la sospensione omessa presentazione dell’indicatore ISEE

In base alle indicazioni contenute nella Legge n. 26 del 2019, i nuclei familiari che godono del beneficio del sussidio: Per continuare a fruire del RdC sono obbligati all’esibizione della dichiarazione dei redditi,  oltre che dell' ISEE, riferito all’anno trascorso. La presentazione dell’ISEE rappresenta un passo decisivo. E' così che si comunica la presenza dei requisiti per il riconoscimento del Reddito di cittadinanza. Ecco, perché, i fruitori del sussidio economico anche nel 2021 per dimostrare al Governo di mantenere il medesimo status economico previsto dalla normativa, avrebbero dovuto presentare l’indicatore ISEE entro la data del 31 gennaio 2021. Bisogna rispettare l’obbligo relativo alla comunicazione della situazione reddituale attraverso il modello ISEE. Per adesso, seguendo le norme disposte sul Reddito di cittadinanza, tutti i beneficiari che non hanno ottemperato agli obblighi di legge sull’invio della comunicazione relativa alla presentazione dell’ammontare del reddito dell’intero nucleo familiare attraverso l’Indicatore ISEE, sono stati investiti dalla sospensione del pagamento del beneficio per i mesi seguenti. Il blocco dei pagamenti connessi al RdC, persiste anche per le persone in possesso dei requisiti e condizioni previsti dalla normativa, sino al momento in cui non viene trasmessa la certificazione dell’Indicatore ISEE aggiornato. (Trend Online) Leggi anche: Zona rossa e arancione, cambia tutto già da oggi: le restrizioni dopo Pasqua Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Stati Uniti, altro duello con l'oriente: "No alla fine dei Dazi con la Cina"

41esimoparallelo.it - Testata giornalistica on-line iscritta al tribunale di Napoli, numero registrazione 12 del  24/02/2021 41esimoparallelo.it è un progetto editoriale gestito da PG COMMUNICATION - Via Vicinale Santa Maria del Pianto, 80143 Napoli - Partiva IVA 06099831213

 

 

Powered by Slyvi