Il Sindaco de Magistris ospite ad Agorà, ha commentato la situazione dei vaccini e della scuola in Campania. A più riprese il Sindaco ha ribadito la necessità di un maggior intervento dello Stato.

Le parole del Sindaco

"La Campania e Napoli sono più o meno nella media. Mi auguro che tutti i buoni auspici che ascoltiamo si realizzino ma trovo sconfortante che non si sia ancora realizzato in modo adeguato un coordinamento nazionale sui vaccini" Aggiunge che "ci sono molti casi di discriminazione territoriale, di confusione totale rispetto a chi deve essere vaccinato, ci sono differenze assolutamente inaccettabili tra Regioni."

Secondo il sindaco, lo Stato deve intervenire.

"Se alcuni Regioni non sono in grado di realizzare un piano vaccinale adeguato, è venuto il momento che lo Stato intervenga. C'è bisogno che lo Stato sia autorevole e che il Governo faccia rispettare i criteri di vaccinazione indicati perché di furbetti che saltano la fila ce ne sono tantissimi ed è una brutta immagine per il Paese" dice il Sindaco. "Abbiamo vissuto fin troppo la dialettica tra Stato e Regioni che forse conviene a tutti visto che non vi pongono rimedio - ha proseguito - io credo che sia venuto il momento in cui si deve fermare il dibattito e si deve operare" "Vorrei vedere infermieri e medici che vaccinano 500mila persone al giorno e chi non rispetta i criteri viene sanzionato, altrimenti discutiamo all'infinito", ha concluso il Sindaco.

La paura delle fibrillazioni sociali

"Più che le fibrillazioni nel Governo, io temo le fibrillazioni sociali, economiche e del lavoro. La gente esasperata non vede un cambio passo nei ristori, nelle compensazioni e nei risarcimenti, vede il balletto dei colori che cambia in continuazione, un contagio criminale che aumenta", ha aggiunto.

Sulla scuola

Ha aggiunto il Sindaco: "bisogna avere una linea e bisogna avere il coraggio e l'autorevolezza di mantenerla. Anche il precedente Governo aveva aperto, è un balletto che va avanti da tempo. E purtroppo noi abbiamo la Regione Campania che in Europa è quella dove in assoluto le scuole sono meno aperte. Di questo si pagherà un prezzo altissimo, dei bambini si parla poco, si danno per scontati, ma basta andare a vedere la dispersione scolastica ai tempi della Dad, ci sono dei dati mostruosi". S Sulle restrizioni: ha spiegato di ritenere che "siamo all'ultimo giro di boa, ecco perché piano vaccinale è fondamentale, C'è molta insofferenza, molta tensione. però credo che complessivamente il popolo italiano abbia dato una prova di grande maturità, ed è ingiusto che ce la si prenda con i cittadini quando cambiano i colori. In zona gialla la gente può uscire e camminare, non ce la si può prendere con chi cammina. Faccia presto il Governo a fare i vaccini, che il popolo risponderà" Leggi anche: Il Sindaco di Napoli attacca Draghi: "La gente è esasperata, fa qualcosa"; Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Di Maio, Italia verde obiettivo irrinunciabile: "La crisi sarà opportunità"