Mignano Monte Lungo si prepara a vivere uno dei giorni più brutti della sua storia. Martedì si svolgeranno i funerali delle 4 vittime del tragico incidente stradale avvenuto sabato sera, a poche ore dalla Pasqua, sulla Casilina in territorio di San Vittore. La strage segna la cittadinanza.
Quando si terranno i funerali
Dopo la strage, il primo funerale si terrà alle 10 del mattino: nella chiesa dell’Immacolata Concezione della frazione di Campozillone. Qui ci sarà l’addio al 52enne Claudio Amato.
Inoltre, nella chiesa di Santa Maria Grande, l’estremo saluto ai tre ragazzi: alle 11.30 quello a Luigi Franzese e Matteo Simone; alle 15 sarà la volta di Carlo Romanelli.
Funerali - sarà lutto cittadino
Le salme sono tornate alle famiglie nella serata di Pasqua dopo la strage. Dopo le autopsie svolte sulle salme queste sono state consegnate alle famiglie. Il sindaco Antonio Verdone oggi proclamerà il lutto cittadino ed avrà una riunione in Comune per definire il piano di sicurezza. Il rischio di assembramenti per poter salutare le quattro vittime di questa terribile strage è forte e non si vuole lasciare nulla al caso.
La comunità piange Claudio, Luigi, Matteo, Carlo, (
CasertaNews)
Vaccini - In Italia somministrate ad oggi oltre undici milioni dosi e gli immunizzati salgono a 3,4 milioni. Sono questi i dati dell'ultimo Report elaborato dal governo.
Strage di Pasqua
Italia, prosegue la campagna vaccinale
Sono 11.081.612 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, l'86,6 per cento delle dosi finora consegnate, pari a 12.790.080, mentre ammonta a 3.443.161 il totale delle persone vaccinate alle quali sono inoculate la prima e la seconda dose.
Sono questi i dati dell'ultimo Report che è stato elaborato dal governo e dalla struttura del commissario straordinario all'emergenza Covid.
Ad oggi la campagna di vaccini contro il Covid19 ha già riguardato 6.576.611 donne e 4.505.001 uomini.
Vaccini, dettaglio della campagna
Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 3.064.201 di vaccini agli operatori sanitari, 502.068 unità di personale non sanitario, 569.224 ospiti di strutture residenziali, 3.784.742 over 80, 234.618 persone delle Forze armate, 1.056.667 del personale scolastico e 1.870.092 cittadini appartenenti ad altre categorie.
Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale anche oggi, a Pasquetta e in tutto il Paese. L'obiettivo del governo è quello di arrivare entro la fine del mese a 500 mila dosi somministrate al giorno. E, se si raggiungerà questa cifra, per il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all'emergenza Covid, la chiusura della campagna vaccinale potrebbe arrivare anche a settembre.
Vaccini, la situazione delle varianti
In tutta Italia sono in aumento le segnalazioni di casi di coronavirus che potrebbero essere legati alle varianti. Soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le ultime notizie sul tema
I dati degli ultimi giorni fanno sperate ad un miglioramento. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato: “C’è un primissimo miglioramento dovuto alle misure attuate ma la situazione è ancora molto seria. Va seguita con la massima attenzione: la variante inglese, che è più veloce nel contagiare, è diventata prevalente e questo è il problema più grande."
Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza ha parlato di "miglioramento della situazione, anche se il carico sugli ospedali è ancora pesante".
Le varianti preoccupano
La preoccupazione è, tuttavia, legata alle varianti del virus e al loro andamento nelle prossime settimane. Ad allarmare, ha spiegato Rezza, è di più la variante brasiliana. "Concentrata nell'Italia centrale con punte del 20%". Inoltre, per le varianti Uk e brasiliana "abbiamo visto molti focolai anche tra i bambini più piccoli e gli adolescenti e ci sono dati umbri che mostrano incidenze molto elevate”, spiega Rezza.
La nuova variante
Intanto, una nuova variante del coronavirus Sars-CoV-2 - che al momento non sembra essere né più contagiosa né letale delle altre - è stata identificata nei giorni scorsi in Italia e comprende caratteristiche delle varianti inglese e nigeriana: a scoprirla il gruppo di ricerca del Cerba HealthCare di Milano. È stata identificata in una paziente di 50 anni che vive vicino Novara
L'emergenza varianti nelle regioni
In Lombardia si registra un focolaio di coronavirus, della variante inglese, è stato identificato all'ospedale di Abbiategrasso, nel Milanese: positivi 7 infermieri vaccinati a gennaio con due dosi Pfizer. Di questi, solo due avevano sintomi lievi con l'alterazione del gusto, cefalea e raffreddore, gli altri non avevano sintomi e hanno scoperto di essere positivi con i controlli. Solo uno lavora in un reparto Covid.
In Alto Adige elaborata anche una panoramica della situazione attuale rispetto alle varianti: sono stati rilevati diversi casi di variante B.1.525, indicata dagli esperti con il nome di “nigeriana”. Negli ultimi giorni sono sequenziati altri 5 casi di variante sudafricana.
Emilia Romagna - Il presidente Stefano Bonaccini ha spiegato che nella regione “rimangono numeri molto molto alti perché la variante inglese, preponderante, è molto più contagiosa e rapida". Sulla curva epidemiologica, ha aggiunto: “Non siamo ancora fuori da rischi veri. Però sta scendendo davvero."
Le altre regioni
Nel territorio dell'Umbria c’è una "prevalenza altissima" delle varianti, ha detto Marco Cristofori, del nucleo epidemiologico della Regione. Ha spiegato che “la curva dei contagi Covid comincia a faticare a piegarsi ancora verso il basso” e la sua discesa "nell'ultima settimana si è praticamente appiattita".
In Lazio, e nello specifico nel comune di Fara Sabina (Rieti), a fronte dell’aumento di casi e del “sospetto della presenza della variante inglese, confermato dai pre-test”, è applicata la zona rossa dal 2 aprile per 14 giorni.
In Campania, invece, resta alto il numero dei sintomatici. Un dato "anomalo" che, per il governatore Vincenzo De Luca, dimostra che le varianti e la loro aggressività colpiscono parecchio, soprattutto tra i giovani.
Nella zona della Puglia, invece "La variante inglese nella regione è presente nel 90% dei casi e ha un tempo così rapido di incubazione che il tracciamento è saltato completamente, non serve più a niente - ha detto nei giorni scorsi il governatore pugliese Michele Emiliano. "La variante ha anche caratteristiche più letali, muoiono un sacco di persone soprattutto in giovane età.? (Skytg24)
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