Ancora un focolaio in Campania. Dipendenti comunali positivi a Frignano. Il commissario, viceprefetto Luigia Sorrentino, ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura della casa Comunale, per la giornata di oggi, per la sanificazione dei locali.

Nuova ordinanza

Un provvedimento necessario al fine di tutelare la pubblica incolumità e limitare “il rischio di diffusione del Covid tra gli utenti dei servizi comunali e i lavoratori”. Il commissario così annuncia che “la ripresa del funzionamento delle attività degli uffici comunali oggetto delle attività di sanificazione per lunedì 12 aprile.

Ieri un altro focolaio in casa di riposo a Napoli

Focolaio Covid nella casa di riposo, i titolari: "Vaccini richiesti da 4 mesi. Non ci hanno risposto" Venti contagi, tredici ospiti e sette operatori. In pratica, tutta la 'popolazione' della casa di riposo Residenze Terza Età di corso Umberto, al centro di Napoli, è affetta da Covid-19. Un dato preoccupante, soprattutto in considerazione che si tratta di cittadini over 80. E di personale che lavora a stretto contatto con gli anziani che ancora non hanno ricevuto neanche la prima dose di vaccino. "Eppure la prima richiesta di inserire il personale sanitario l'abbiamo inviata il 10 gennaio - spiega Rosario Maiorano, titolare di questa e di altre case di riposo napoletane. Nonostante i ripetuti solleciti, non abbiamo mai ricevuto risposta". Mentre parla, Maiorano mostra le quindici mail inviate alle autorità sanitarie regionali da gennaio ai primi di aprile: "Trovo assurdo che il personale delle case di riposo non venga vaccinato. Mentre tra i caregiver che hanno già ottenuto la somministrazione ci sono persone che non hanno mai passato neanche 5 minuti con un disabile". Ancora più singolare è che gli ospiti della residenza, tutti ottuagenari, siano ancora in attesa: "I loro parenti hanno fatto richiesta sulla piattaforma per il vaccino domiciliare, in quanto parliamo di anziani con difficoltà di deambulazione - prosegue Maiorano - ma anche in questo caso nessuno è stato contattato".

La casa di riposo di corso Umberto non è un caso isolato

Maiorano, infatti, è titolare anche di un'altra struttura in piazza Vanvitelli: "Anche qui, né il personale né gli utenti sono stati vaccinati e abbiamo paura che possa esplodere un altro focolaio". Un preoccupazione condivisa anche dai familiari degli over 80, come Giovanna Iuliana, figlia di una donna di 86 anni: "Mia madre è un soggetto fragile - spiega - abbiamo fatto richiesta per il vaccino il 2 febbraio e ancora stiamo aspettando".(Napolitoday) Leggi anche: De Luca torna all'attacco: "Draghi, qui mancano 176mila vaccini” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Napoli, Maggio dei Monumenti 2021: "Si può ripartire da poesia e bellezza"