Maggio dei Monumenti - Si può sempre ripartire dalla bellezza e dalla poesia anche nei momenti più duri come questo, dove la speranza sembra sparire. La rinascita e la bellezza saranno sicuramente al centro dell'edizione 2021 del maggio dei Monumenti di Napoli, che ormai da anni celebra le bellezze della città. Quest'anno nonostante le difficoltà del paese tali celebrazioni non saranno diverse, ma anzi, forse ancora più al centro di tutto. "Gettasti i lenzuoli apristi le finestre ci riempimmo di stelle..." Con questi versi del poeta greco Ghiannis Ritsos è intenzione dell'Assessorato all'Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli invitare il mondo dell'arte e della cultura e i cittadini tutti a celebrare insieme l'appuntamento annuale del Maggio dei Monumenti che giunge quest'anno alla XXVII edizione. Un appuntamento, quello del Maggio, sempre molto atteso anche dai turisti che nel corso degli ultimi dieci anni erano aumentati esponenzialmente. Tutto è mutato in questi mesi di pandemia ma non l'urgenza di vivere la città e il suo immenso patrimonio storico artistico materiale e immateriale; cosa che è una cura, ancor di più ora, per gli occhi, per il cuore, per la mente, per l'anima.

L'amore e la delicatezza della poesia come ispirazione per maggio dei Monumenti 2021

La delicatezza di questi versi di amore ci condurrà idealmente e fisicamente alla scoperta e riscoperta della bellezza della città e dei suoi talenti artistici. Si risveglia così la voglia di vedersi, di passeggiare, di ascoltare, di emozionarsi, in una piazza, nei vicoli, di fronte a un monumento, lungo una via, guardando oltre l'orizzonte. È ora di liberare i corpi dall'oppressione, 'di gettare i lenzuoli, di aprire le finestre, di riempirci di stelle'... di ricominciare ad avere gusto per la visione e il sogno, e, leggeri, dopo tanto buio, di farlo insieme, ritrovando il senso di comunità che la cultura di questa città così varia e multiforme da sempre alimenta. Le lingue di Napoli percorrono i cinque sensi e sono da sempre percorse dal desiderio di emancipazione e libertà: intrecciandosi, tra il sacro e il profano, la natura e l'artificio, il nuovissimo e l'antico, ci apriranno un varco oltre la tempesta. Leggi anche: Torna il reddito di emergenza, al via le domande già da domani: ecco come e per chi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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