Addio Salvatore, una morte lampo che lascia sconforto e incredulità. E' morto in strada davanti a tutti in pieno centro a Frattamaggiore.

Salvatore Franzese muore a Frattamaggiore

80enne di Frattaminore, si è accasciato ed ha espirato. Giovedì scorso è morto a seguito di un malore. Pochi minuti prima aveva assunto la prima dose di Pfizer.

Frattamaggiore - Le cause del decesso sono tutte da appurare

Al momento, secondo la ricostruzione contenuta nella denuncia che i familiari hanno presentato alla polizia. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, riportata da TeleclubItalia, l’uomo è morto in auto sulla strada del ritorno verso casa. Ha avuto una improvvisa crisi respiratoria ed è morto in auto, sulla via del ritorno, senza che gli si potesse prestare i soccorsi. Quando i sanitari del 118 di Frattamaggiore sono arrivati sul luogo della tragedia, ne hanno solo potuto constatare il decesso.

Forse un infarto

Potrebbe essere stato un infarto improvviso, oppure una reazione inaspettata alla prima dose di vaccino. L’esistenza di una eventuale correlazione causale è tutta da dimostra. La Procura ha disposto intanto l’esame autoptico sulla salma dell’80enne frattese. Spetterà al medico legale ricostruire le cause del decesso.

Nel frattempo partono oggi le adesioni agli over 60 per i vaccini. Tutte le modalità

Prosegue la campagna vaccinale in Campania. Da domani mattina sarà aperta la piattaforma per le adesioni al piano vaccinale della fascia di eta' 60-69 anni. Le convocazioni si attiveranno nei tempi piu' rapidi possibili, compatibilmente con l'arrivo dei vaccini, sottolinea l'Unita' di Crisi. Per l'adesione degli ultrasessantenni il link e': https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino.

De Luca: “Draghi, dove sono le 210mila dosi di vaccino?!”

Durante la diretta odierna sui social media, il governatore Vincenzo De Luca ha lanciato una nuova accusa al neo premier Mario Draghi. Adesso le dosi di vaccino che mancano alla Campania sarebbero ben 210.000. Questo ed altri i temi affrontati dal presidente della Campania.

De Luca contro Draghi

De Luca, tra l’ironico ed il tono serio, ha rivolto nuovamente la richiesta di vaccini mancanti al premier Draghi: “Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino?”. “Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato” prosegue il presidente della Campania. Che non disdegna altre frasi al vetriolo nei confronti del nuovo capo del governo centrale: “La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata”. Presidente della Campania che aveva già fatto riferimento al “miracolo” di cui si è resa artefice la regione. Viste le ridotte risorse sanitarie e vaccinali a disposizione. Lo scontro con il governo centrale, che va avanti da inizio pandemia, sembra lontano da una felice conclusione.

Piano vaccinale regionale, le decisioni

Il focus del discorso pronunciato da Vincenzo De Luca si sposta sulle decisioni prese per ottimizzare il piano vaccinale regionale: “In Campania la campagna di vaccinazione, dopo aver completato le categorie dei fragili e degli anziani, procederà per categorie economiche, non per fasce d’età”. Le prossime categorie di lavoratori che riceveranno il vaccino, dunque, saranno i dipendenti comunali, quelli delle poste, i lavoratori dei supermercati e quelli del trasporto pubblico locale. Decisioni che faranno felici queste categorie, ma ne scontenteranno altre.

Caos AstraZeneca

De Luca aveva già rilasciato alcune dichiarazioni sulla situazione che sta vivendo il siero dell’azienda farmaceutica anglo-svedese, nella diretta ribadisce: “Dobbiamo mantenere i nervi saldi, fare uso di ragione e andare avanti” le parole del governatore. “Continuo ad ascoltare una comunicazione demenziale, continuo ad ascoltare che è un vaccino che garantisce benefici superiori ai rischi. E ci mancherebbe altro. Ricadute negative ci sono state in pochissimi casi quindi fate pure la seconda dose. I timori non hanno fondamento scientifico” chiosa De Luca. Leggi anche Qualiano, comunità in lutto per la scomparsa di Lia e Mina. Avevano 37 e 20 anni Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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